giovedì 30 aprile 2020

Coronavirus : Una Terza Guerra Mondiale ?


La discriminazione razziale nazista è stata sicuramente una cosa terribile. La discriminazione delle idee a cui stiamo assistendo in questo periodo storico è altrettanto se non più pericolosa.

Credo, credo, che stiamo giungendo ad una fine, un lieto fine spero, con tutta questa vicenda del Coronavirus. La cura col plasma e l'eparina dà risultati sempre più promettenti, e contrariamente a "scienziati" che cambiavano opinione a seconda della serata in cui andavano in tv, altre "profezie" di scienziati, meno in tv e più in laboratorio, si stanno concretizzando.

Sono stati due mesi intensi, e se è vero che il tempo è più accelerato da un po' a questa parte, questi due mesi sono sembrati due anni per me.

Due anni di persecuzione delle idee, di tentativi di chiudere canali youtube non in linea col mainstream, censurare interviste, censurare scienziati, censurare la stampa, frecciate costanti e continue a chi semplicemente aveva una visione diversa su quello che stava accadendo. Due anni di quarantene e coprifuoco, di abusi di potere, paura, e DPCM schizofrenici a dir poco.

La verità su tutto quello che ci è accaduto probabilmente la sapremo tra minimo altri due mesi. E non è detto che ci piacerà. Non è detto che sapremo affrontarla.

Molti non riapriranno, molti altri non ce l’hanno fatto, altri porteranno le cicatrici di questo periodo storico che abbiamo subito per molto tempo.

Abbiamo subito, tutti quanti, una violenza mai avvenuta nella storia dell’uomo. Se possiamo parlare di Terza Guerra Mondiale, forse possiamo parlare di questo periodo storico. Una guerra dell’informazione e della scienza e conoscenza, una guerra dei diritti, alla salute, alla libertà personale, alla libertà degli affetti, alla libertà di espressione.

Questo Coronavirus ha fatto venire alla luce tante contraddizioni della società in cui vivevamo, e che avevamo in sottofondo da molto prima della supposta pandemia.  Adesso sono emerse tutte.
Personalmente credo che siamo ad un momento storico epocale.

Da una parte la Costituzione, i Diritti Inviolabili dell’Uomo, la Libertà di Espressione.

Dall’altra un totalitarismo di chi “sa meglio di noi cosa è meglio per noi”,  la censura, e tutti quei fedeli che credono, magari per paura, ciecamente in qualcosa.

Dopo questo periodo storico ho compreso un po’ di più che cos’è il fascismo, come si sono sentiti gli Ebrei perseguitati da leggi ingiuste, e perché chi ha scritto la nostra Costituzione ha insistito tantissimo su Diritti Fondamentali, definendoli “Inviolabili”, in questo modo in realtà salvandoci tutti.

La guerra moderna non è una guerra con le armi, in trincea, è una guerra di idee, ed il coraggio di incarnarle nel mondo, non senza ripercussioni. È una Guerra tra medici che la pensano in un modo e medici che la pensano in un altro. Politici che la pensano in un modo e politici che la pensano in un altro. Scienziati che la pensano in un modo e scienziati che la pensano in un altro. Economisti che la pensano in un modo, ed economisti che la pensano in un altro. Avvocati che la pensano in un modo ed avvocati che la pensano in un altro. Persone che la pensano in un modo, e persone che la pensano in un altro…

...Ed in mezzo un popolo pronto a seguire e fidarsi di chi lo guidava, la cui ingenuità è stata brutalmente punita.

Non siamo ancora alla fine del tunnel, ma in teoria si comincia a vedere la luce.

La Verità emergerà, ed allora dovremo averci tutti quanti a che fare.

Consiglio a tutti quanti di prepararci già da adesso, perché non è mai facile rimettere in discussione tutte le proprie credenze.

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