La discriminazione razziale nazista è
stata sicuramente una cosa terribile. La discriminazione delle idee a cui
stiamo assistendo in questo periodo storico è altrettanto se non più
pericolosa.
Credo, credo, che stiamo giungendo ad
una fine, un lieto fine spero, con tutta questa vicenda del Coronavirus. La
cura col plasma e l'eparina dà risultati sempre più promettenti, e contrariamente
a "scienziati" che cambiavano opinione a seconda della serata in cui
andavano in tv, altre "profezie" di scienziati, meno in tv e più in
laboratorio, si stanno concretizzando.
Sono stati due mesi intensi, e se è vero
che il tempo è più accelerato da un po' a questa parte, questi due mesi sono
sembrati due anni per me.
Due anni di persecuzione delle idee, di
tentativi di chiudere canali youtube non in linea col mainstream, censurare
interviste, censurare scienziati, censurare la stampa, frecciate costanti e
continue a chi semplicemente aveva una visione diversa su quello che stava
accadendo. Due anni di quarantene e coprifuoco, di abusi di potere, paura, e
DPCM schizofrenici a dir poco.
La verità su tutto quello che ci è
accaduto probabilmente la sapremo tra minimo altri due mesi. E non è detto che
ci piacerà. Non è detto che sapremo affrontarla.
Molti non riapriranno, molti altri non
ce l’hanno fatto, altri porteranno le cicatrici di questo periodo storico che
abbiamo subito per molto tempo.
Abbiamo subito, tutti quanti, una
violenza mai avvenuta nella storia dell’uomo. Se possiamo parlare di Terza
Guerra Mondiale, forse possiamo parlare di questo periodo storico. Una guerra
dell’informazione e della scienza e conoscenza, una guerra dei diritti, alla salute,
alla libertà personale, alla libertà degli affetti, alla libertà di
espressione.
Questo Coronavirus ha fatto venire alla
luce tante contraddizioni della società in cui vivevamo, e che avevamo in
sottofondo da molto prima della supposta pandemia. Adesso sono emerse tutte.
Personalmente credo che siamo ad un
momento storico epocale.
Da una parte la Costituzione, i Diritti
Inviolabili dell’Uomo, la Libertà di Espressione.
Dall’altra un totalitarismo di chi “sa
meglio di noi cosa è meglio per noi”, la
censura, e tutti quei fedeli che credono, magari per paura, ciecamente in
qualcosa.
Dopo questo periodo storico ho compreso
un po’ di più che cos’è il fascismo, come si sono sentiti gli Ebrei
perseguitati da leggi ingiuste, e perché chi ha scritto la nostra Costituzione
ha insistito tantissimo su Diritti Fondamentali, definendoli “Inviolabili”, in
questo modo in realtà salvandoci tutti.
La guerra moderna non è una guerra con
le armi, in trincea, è una guerra di idee, ed il coraggio di incarnarle nel
mondo, non senza ripercussioni. È una Guerra tra medici che la pensano in un
modo e medici che la pensano in un altro. Politici che la pensano in un modo e
politici che la pensano in un altro. Scienziati che la pensano in un modo e
scienziati che la pensano in un altro. Economisti che la pensano in un modo, ed
economisti che la pensano in un altro. Avvocati che la pensano in un modo ed
avvocati che la pensano in un altro. Persone che la pensano in un modo, e
persone che la pensano in un altro…
...Ed in mezzo un popolo pronto a
seguire e fidarsi di chi lo guidava, la cui ingenuità è stata brutalmente
punita.
Non siamo ancora alla fine del tunnel,
ma in teoria si comincia a vedere la luce.
La Verità emergerà, ed allora dovremo
averci tutti quanti a che fare.
Consiglio a tutti quanti di prepararci
già da adesso, perché non è mai facile rimettere in discussione tutte le
proprie credenze.
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