giovedì 28 marzo 2019
sabato 23 marzo 2019
La Costituzione Italiana
Playlist Completa : https://www.youtube.com/watch?v=RyBAzqYhilE&list=PLgcqrq1bADfQVb2xnJWKkOIDCLRyiGXMb
The Witcher 3 : Wild Hunt
Titolo : The Witcher 3 : Wild Hunt
Genere : Azione\Avventura\Open World
Lingua : Audio Inglese, Sottotitoli Italiano
Piattaforme : Playstation 4, PC, XboxOne
Sinossi :
"Geralt di Rivia è sempre più vicino a ritrovare la propria memoria. Nuovi e vecchi personaggi tornano a mostrarsi, mentre la Caccia Selvaggia non si placa... "
Perché è importante averlo nel proprio repertorio :
"The Witcher 3 : Wild Hunt, è in assoluto uno dei migliori giochi, se non il miglior gioco, uscito per le nuove console. Il mondo è vivo ed immenso, le musiche sono straordinarie, le quest interessanti, la trama principale curata al dettaglio. Le due espansioni "Hearts Of Stone" e sopratutto "Blood & Wine" sono praticamente un nuovo gioco, al prezzo di un DLC. In assoluto un Must Play per qualsiasi giocatore che voglia definirsi tale"
Voto Cultura Videoludica : 10\10
venerdì 22 marzo 2019
Il Potere di Adesso
Titolo : Il Potere di Adesso, una guida all'illuminazione spirituale
Autore : Eckhart Tolle
Lingua : Italiano\Inglese
Livello Difficoltà : 3\5
Audiolibro : Sì (Inglese)
Voto Libro : 5\5
Estratto Tradotto :
" D – Nessuna vita è completamente libera dal dolore e la tristezza. Non è meglio imparare a convivere con esso piuttosto che provare ad evitarlo ?
Eckhart Tolle: La maggior parte del dolore umano non è necessario. È creato dal sé fintanto che la mente inconscia guida la nostra vita.
Il dolore che creiamo adesso è sempre una qualche forma di non accettazione, una qualche forma di resistenza inconscia a ciò che è. Sul livello del pensiero, la resistenza è una qualche forma di giudicamento. Su livello emotivo, è una qualche forma di negatività. L'intensità del dolore dipende dal grado di resistenza al momento presente, e questa sincronia dipende da quanto fortemente ci identifichiamo con la nostra mente. La mente cerca sempre di negare l'Adesso e di fuggire da esso. In altre parole, più tu ti identifichi con la tua mente, più soffri. O possiamo metterla in questo modo : Più sei in grado di onorare ed accettare l'Adesso, più sei libero dal dolore, dalla sofferenza – libero dalla mente egoica.
Perché la mente abitualmente nega o resiste all'Adesso ? Perché non può funzionare e rimanere in controllo senza il tempo, che è il passato ed il futuro, così percepisce un Presente senza tempo come una minaccia. Tempo e mente sono nei fatti inseparabili.
Immaginiamo la Terra svuotata della vita umana, inabitata se non da piante e animale. Continuerebbe ad avere passato e futuro ? Possiamo ancora parlare del tempo in un qualsiasi modo ? La domanda "che ora è" ? O "Qual è la data di oggi" ? - Se chiunque fosse qui per chiederlo – sarebbe piuttosto priva di significato. La quercia o l'aquila sarebbero confusi da questo genere di domande. "Che cos'è il tempo?" chiederebbero. "Bhé, ovviamente, è adesso. Il tempo è l'Adesso. Che cos'altro c'è ?"
Sì, abbiamo bisogno della mente così come del tempo per funzionare in questo mondo, ma arriva un punto in cui prendono possesso della nostra vita, e qui è dove diventa disfunzionale, doloroso, triste rimanervi.
La mente, per assicurarsi di rimanere in controllo, cerca costantemente di nascondere il momento presente con il passato ed il futuro, e così facendo, man mano che la vitalità e l'infinita creatività del potenziale Essere, che è inseparabile dall'Adesso, viene coperto dal tempo, la nostra vera natura viene coperta dal tempo. Un'incredibilmente pesante fardello di tempo è stato accumulato dalla mente. Ogni individuo sta soffrendo sotto questo fardello, ma essi stanno anche aggiungendo peso ad ogni momento ogniqualvolta ignorino o neghino la preziosità del momento, o lo riducano ad un mezzo per ottenere qualcosa in un momento futuro, che esiste solo nella mente, mai nella realtà. L'accumularsi del tempo nella mente collettiva ed individuale trattiene anche un vasto ammontare di dolore residuo dal passato.
Se tu volessi decidere di smettere di creare dolore per te stesso e gli altri, se volessi smettere di aggiungere residui del passato che ancora vivono in te, allora non creare più tempo, o almeno non più del necessario per avere a che fare con gli aspetti pratici della tua vita. Come si fa a smettere di creare il tempo ? Realizza intimamente che il momento presente è tutto ciò che hai. Fai sì che l'adesso sia l'obiettivo principale della tua vita. Prima di abitare nel tempo porgi una breve visita all'Adesso, abita nell'Adesso, e porgi una breve visita al passato ed al futuro quando sia necessario per avere a che fare con gli aspetti pratici della tua vita presente. Dì sempre di "Sì" al momento presente. Che cosa potrebbe essere più futile, folle, che il creare resistenza interna a qualcosa che già adesso è ? Che cosa potrebbe essere più folle che opporsi alla vita stessa, che è adesso e sempre adesso ? Arrenditi a ciò che è. Dì "Sì" alla vita – ed osserva come la vita stessa improvvisamente inizia a lavorare con te, anziché contro di te.
D – Il momento presente è qualche volta inaccettabile, poco piacevole, o tremendo.
Eckhart Tolle : E' ciò che è. Accorgiti di come la mente lo etichetta e come funziano il processo del definire da essa, questo continuo sedersi su giudizi, crea dolore ed infelicità. Dall'osservare le meccaniche della mente, fai un passo al di fuori del pattern di resistenze, in questo modo riuscendo a lasciare esistere il momento presente. Questo può darti un assaggio dello stato di libertà interna dai condizionamenti esterni, uno stato di vera pace interiore. Poi osserva che cosa accade, e prendi azione se necessario o possibile.
Accetta – poi agisci. Qualsiasi cosa il momento presente contenga, accettalo per quello che è se lo hai scelto. Lavora sempre con esso, non contro di esso. Fallo tuo amico ed alleato, non tuo nemico. Questo trasformerà miracolosamente la tua intera vita.
Il dolore del passato – Dissolvere il corpo di dolore.
Ora, ogni dolore emotivo che hai provato lascia dietro di sé un residuo di quel dolore che vivrà con te. Esso emerge con il dolore dal passato, che è già adesso qui, e trova alloggio nella tua mente e nel tuo corpo. Questo, certamente, include il dolore e la sofferenza provata da bambini, causato dalla non conoscenza del mondo nel quale siamo nati.
Questo dolore accumulato è un campo di forza negativo che occupa la tua mente ed il tuo corpo. Se vedessi a questa cosa come un'entità invisibile a sé stante, avresti invero un'immagine molto vicina alla verità. E' il corpo di dolore emotivo. Esso ha due modi di essere : Dormiente e attivo. Un corpo di dolore può rimanere dormiente per il 90% del tempo; in una persona profondamente infelice, può essere attivo il 100% delle volte. Alcune persone vivono quasi esclusivamente la loro intera vita nel corpo di dolore, mentre altri potrebbero sperimentarlo solo in certe situazioni, come una relazione intima, o situazioni legate a perdite del passato o di abbandonamento, fisico o emotivo, che li abbia feriti, e così via. Ogni cosa può farlo scattare, in particolare se risuona con un pattern di dolore del proprio passato. Quando è pronto a risvegliarsi dal suo stato di dormiveglia, anche un pensiero o un innocente commento da qualcuno vicino a te può attivarlo.
Alcuni corpi di dolore sono odiosi, ma relativamente innocui, per esempio quello di un bambino che non la smette di lamentarsi. Altri sono mostri viscidi e distruttivi, veri e propri demoni. Alcuni di essi sono fisicamente violenti; molti di più sono emotivamente violenti. Alcuni attaccheranno persone attorno a te o a te vicini, mentre altri potrebbero attaccare te, il loro ospite. Pensieri ed emozioni che tu hai sulla tua vita allora divengono profondamente negativi ed autodistruttivi. Malattie ed incidenti sono spesso creati in questo modo. Alcuni corpi di dolore portano il loro ospite al suicidio.
Quando pensi di conoscere una persona, ed improvvisamente ti trovi a confronto con questa creatura aliena e repulsiva per la prima volta, è un'esperienza molto vicina ad uno shock. Tuttavia, è più importante osservarlo in sé stessi piuttosto che in qualcun altro. Presta attenzione ad ogni segno di infelicità in te stesso, in qualsiasi forma – potrebbe essere il risveglio di un corpo di dolore. Questo può prendere forma di irritazione, impazienza, umore triste, un desiderio di ferire, arrabbiatura, furia, depressione, il bisogno di creare un dramma in una relazione, e così via.
Accorgiti di esso nel momento in cui si risveglia dal suo stato dormiente.
Il corpo di dolore vuole sopravvivere, proprio come ogni altra entità nell'esistenza, e può sopravvivere esclusivamente se ti porta ad identificarti inconsciamente con esso. Esso può in questo modo risvegliarsi, prendere il controllo di te, "divenire te", e vivere attraverso te. Esso ha bisogno di prendere il suo "nutrimento" attraverso di te. Esso si nutrirà di ogni esperienza che risuoni con il genere di energia che gli appartiene, ogni cosa che crei maggiore dolore in qualsiasi forma : rabbia, distruzione, odio, avidità, drammi emotivi, violenza, e perfino malattia. In questo modo il corpo di dolore, quando si è impossessato di te, creerà una situazione nella tua vita che rifletta di ritorno il tipo di energia della frequenza di cui esso si nutre. Solo il dolore può nutrire il dolore. Il dolore non può nutrire gioia. Lo trova piuttosto indigestibile.
Una volta che il corpo di dolore si è impossessato di te, esso vuole maggiore dolore. Tu divieni una vittima o un perpetratore. Vuoi infliggere dolore, o vuoi provare dolore, a volte entrambe le cose. Non c'è poi così tanta differenza tra i due. Non sei cosciente di ciò, e certamente continuerà ad inveire veementemente dicendo che non vuoi dolore. Ma osservalo più da vicino e vedrai che il tuo modo di pensare ed agire sono designati per tenere questo tipo di dolore in vita, per te stesso e gli altri. Se fossi davvero conscio di ciò, questo pattern si dissolverebbe, dal volere più dolore, dalla follia. Nessuno è consciamente folle.
Il corpo di dolore, che è l'ombra oscura proiettata dall'ego, è spaventata dalla luce del conscio. Ha paura di essere individuata. La sua sopravvivenza dipende da quanto tu inconsciamente ti identifichi con esso, così come la tua paura inconscia di affrontare il dolore che vive in te. Ma se non lo affronti, se non porti la luce della tua coscienza nel dolore, ti troverai forzato a resuscitarlo ancora ed ancora. Il corpo di dolore può sembrarti come un mostro pericoloso che è spaventoso anche solo da osservare, ma ti assicuro che questo è una insostanziale fantasma che non può prevalere sul potere della tua presenza.
Alcuni insegnamenti spirituali affermano che il dolore è l'illusione finale, e ciò è vero. La domanda é :è vero per te ? Una semplice credenza non è verità. Vuoi esperire dolore per il resto della tua vita continuando a ripeterti che è un'illusione ? Ciò ti libera dal dolore ? Ciò di cui ci preoccupiamo adesso è come possiamo realizzare questa verità – renderlo reale nella nostra esperienza.
Quindi il corpo di dolore non vuole essere osservato direttamente e visto per quello che è. Nel momento in cui lo osservi, percepisce il suo campo di energia in te, che porta la sua attenzione ad esso: l'identificazione è rotta. Una dimensione più alta di coscienza si è manifestata. Io la chiamo Presenza. Adesso tu sei il testimone o l'osservatore del corpo di dolore. Questo significa che esso non può usarti più fingendosi te, e non può più rifocillarsi attraverso te. In questo modo hai trovato la tua forza interiore. Hai avuto accesso al potere dell'Adesso. Che cosa avviene al corpo di dolore quando diviene conscio abbastanza da rompere l'identificazione con esso ?
L'inconscio lo ha creato ; la coscienza lo trasforma nel sé. San Paolo ha espresso questo principio universale in modo bellissimo : "Ogni cosa è mostrata quando esposta alla luce, qualsiasi cosa venga esposta alla luce diviene luce". Come tu non puoi combattere l'oscurità, non puoi combattere il corpo di dolore. Provare a fare ciò crea un conflitto interno e quindi maggiore dolore. Osservarlo, è abbastanza. Osservarlo implica accettarlo come parte di ciò che è al momento.
Il corpo di dolore consiste in energia vitale in trappola che si é distaccata dal tuo campo di energia ed è temporaneamente diventata autonoma attraverso un processo innaturale di identificazione della mente. Si é trasformata in essa stessa ed è diventata l'anti-vita, come un animale che tenti di divorare la sua stessa coda. Perché pensate che la nostra civilizzazione è diventata tanto auto-distruttiva ? Ma anche l'energia distruttiva è comunque energia della vita.
Quando cominci a smettere di identificarti e diventi l'osservatore, il dolore del corpo continuerà ad operare per un po' e tenterà di ingannarti e portarti ad identificarti con esso di nuovo. Pur non energizzandolo più attraverso l'identificazione con esso, esso ha un certo momentum, così come una trottola continuerà a girare per un po' anche se non è stata propulsa. A questo livello, potrebbe anche creare brividi fisici e dolore fisico in parti differenti del corpo, ma non durerà. Resta presente nel momento, resta conscio. Rimani il guardiano sempre allerte del tuo spazio interiore. E' necessario che tu rimanga presente abbastanza a lungo da essere in grado di vedere il corpo di dolore direttamente e sentire la sua energia. A quel punto esso non può più controllare il tuo pensiero. Il momento in cui il tuo pensiero si allinea con il campo di energia del corpo di dolore, tu sei identificato con esso e di nuovo nutri i suoi pensieri.
Per esempio, se rabbia è l'energia vibrante predominante del corpo di dolore e tu pensi pensieri di rabbia, ripensando a ciò che qualcuno ti ha fatto o che cosa tu farai a lui o o lei, allora tu sei diventato inconscio, ed il corpo di dolore è divenuto "te".
Dove c'è rabbia, c'è sempre dolore sotto la superficie. O quando un umore oscuro cala su di te e cominci a finire in patterns negativi di pensieri, pensando a quanto misera sia la tua vita, il tuo pensiero è diventato allineato con il corpo di dolore, e tu sei diventato inconscio e vulnerabile agli attacchi del corpo di dolore. "Inconscio", il modo in cui io uso questa parola qui, significa identificarsi con un qualche pattern mentale o emotivo, esso implica completa assenza dell'osservatore.
Sostenere attenzione conscia recide il legame tra il corpo di dolore ed il tuo modo di pensare, e porta al processo di trasmutazione. E' come se il dolore fosse divenuto carburante per la fiamma della tua coscienza, che allora brilla ancora maggiormente come risultato. Questo è il significato esoterico dell'antica arte alchemica di trasmutazione dei metalli volgari nell'oro, della sofferenza del conscio. La divisione tra i due è guarita, e tu torni ad essere totalmente te stesso. La tua responsabilità da allora è di non creare nuovo dolore.
NOTA
Lasciate che riassuma il processo. Focalizzare l'attenzione nelle emozioni in te. Riconoscere il corpo di dolore. Accettare che sia lì. Non pensare ad esso, non lasciare che i sentimenti si trasformino in pensieri. Non giudicare, non analizzare. Non creare un'identità del sé da ciò. Resta presente, e continua ad essere l'osservatore di ciò che avviene dentre di di te. Presta attenzione non solo al dolore emotivo ma anche a "colui che lo osserva", il silenzioso osservatore. Questo è il potere dell'Adesso, il potere dalla tua propria coscienza presente. Quindi osserva ciò che avviene."
giovedì 21 marzo 2019
Mazzini - I Doveri dell'Uomo (Audiolibro Italiano)
Buon ascolto (Playlist completa) : https://www.youtube.com/watch?v=pKd3l1u91yw&list=PLgcqrq1bADfSOWMr3JwOBO7Gv716gdbKS
Che Cos'é il "Game" ? Chi sono i Pick Up Artist ?
Autore : Lilian
Anno : 2017
Titolo Articolo : Che cos'è il "Game" ? Chi sono i Pick Up Artist ? Un po' di Storia !!!
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Game = Gioco (seduzione tra i sessi)
Pick Up Artist (PUA) = "Artista del rimorchio"
Un primo tentativo di community sulla seduzione avvenne nel 1970, con la pubblicazione dello scritto “How to Pick Up Girls!” di Eric Weber, accreditato come il primo Pick Up Artist moderno (PUA, Artista del Rimorchio). Prima di lui, lo psicoterapeuta Albert Ellis, scrittore dell’Arte dell’Erotica Seduzione, si attribuì questa etichetta. Tuttavia la community di seduzione come la conosciamo oggi, si può dire essersi realmente originata con Ross Jeffries ed i suoi studenti...
...Nei tardi anni 80, Jeffries comincia ad insegnare workshops, promuovere e collezionare programmi di neuro linguistica (NLP), tecniche chiamate “speed seduction”(SS), ed a pubblicare brevi scritti con le sue tecniche per conquistare donne. Altri esponenti si sono stabiliti più o meno nello stesso periodo, raggiungendo poi il web nel 1994 con Lewis De Payne, studente di Jeffries, quando fondò un gruppo online chiamato“alt.seduction.fast” (ASF). Da qui cominciarono a nascere discussioni su forum, mailing list, blog e siti su cui confrontarsi con tutta questa gamma di argomenti...
...Il boom mainstream si ebbe invece a partire dal 1999 con il film Magnolia, in cui l’attore protagonista, Tom Cruise, interpretava un guru della seduzione modellato su Ross Jeffries. Un ulteriore spinta pubblica la si ebbe nel 2005 con il libro “The Game”, del giornalista Neil Strauss, diventato un best seller del New York Times. Infine fu raggiunta anche la televisione con lo show “The Pick Up Artist”, in cui Mistery, altro Guru della seduzione, insegnava i suoi segreti ad un gruppo di ragazzi completamente a digiuno sull’argomento...
...La Community della Seduzione nasce come movimento di uomini il cui obiettivo è di sedurre ed accedere sessualmente e\o relazionalmente alle donne. La nascita della “scienza della seduzione”, nota anche come “game”, o “carisma studiato”, si attribuisce alla necessità di trovare una risposta funzionale alla caotica scena relazionale e di corteggiamento moderna tra i sessi, soprattutto a seguito della moderna rimessa in discussione dei ruoli tradizionali, nonché la moderna emancipazione sessuale.
Ad oggi, anche le donne si sono messe in "gioco" in questo senso, ed entrambi i sessi cercano strutture e ponti per comprendersi ed incontrarsi al meglio, che sia sentimentalmente, relazionalmente, o esclusivamente sessualmente. "
mercoledì 20 marzo 2019
Come Parlare a Sconosciuti da cui si è attratti
PREMESSA :
Questa è la traduzione di alcune riflessioni di un utente americano in pratiche sessuali alternative definite generalmente come BDSM. Per questo alcuni esempi saranno presi da questo ambiente.
Non toglie a mio parere il valore delle riflessioni portate avanti, le condivido in gran parte.
Queste riflessioni sono inoltre un'ottima introduzione al mio programma DIRECT GAME.
Per questo ho deciso di condividere questa traduzione di :
---
COME PARLARE A SCONOSCIUTI DA CUI SI È ATTRATTI
di
WHYTRUSTTOMHANKS (RORY)
---
---
Tutti quanti, immagino, vogliamo un maggior numero di persone attraenti nelle nostre vite. Forse stai cercando una mente che possa eccitarti in una conversazione notturna; o forse vuoi qualcuno che, come daddy, scherzi tanto quanto te; o forse sei in carenza di un’amorevole indossatrice di rossetto... La situazione può variare !
Uno dei più importanti principi della sfera dell' “erotismo”, è che va bene volere quello che vuoi, fintanto che la persona che vuoi è con te in questo. Ma dovresti mostrare a persone attraenti e che non conosci il tuo pisello ? Va bene trattare gli uomini che non conosci come se fossero già “il tuo Paparino” ? Il consenso è facile da individuare, teoricamente, quando stai negoziando una lunga fantasia con un partner già prono a viverla. Ma per quanto riguarda il dire “ciao” ad un attraente sconosciuto\a ? Esprimere interesse ? Ammettere lo strano strambo fatto che te li immagini legati, o che ti vedi chiuso da loro in una gabbia per qualche ragione, anche se non sapevi di questa voglia prima di dieci secondi fa ?
In spazi come questo, che tendono ad essere un nutrimento dei nostri desideri di ogni giorno, può essere difficile sapere quale comportamento sia non appropriato, e quale vada perfettamente bene. Alcuni di noi decidono che non vale la pena figurarsi quale sia quale dei due, e navigano verso la vita di completi sconosciuti, annoiandoli, mettendoli a disagio, o peggio.
Altri di noi non riescono a capire come iniziare una conversazione, e liquidano il tutto senza dire o fare nulla. *(Ciao)*.
Le seguenti sono un breve set di linee guida che, con speranza, aiuteranno le persone a parlare con sconosciuti da cui sono attratti, ma anche gli attraenti sconosciuti bombardati da fastidi e sciocchezze.
Non sono linee guida definitive, sono semplicemente il mio tentativo di essere utile. Potrei anche revisionarle man mano che divenga meno idiota io stesso.
Uno dei più importanti principi della sfera dell' “erotismo”, è che va bene volere quello che vuoi, fintanto che la persona che vuoi è con te in questo. Ma dovresti mostrare a persone attraenti e che non conosci il tuo pisello ? Va bene trattare gli uomini che non conosci come se fossero già “il tuo Paparino” ? Il consenso è facile da individuare, teoricamente, quando stai negoziando una lunga fantasia con un partner già prono a viverla. Ma per quanto riguarda il dire “ciao” ad un attraente sconosciuto\a ? Esprimere interesse ? Ammettere lo strano strambo fatto che te li immagini legati, o che ti vedi chiuso da loro in una gabbia per qualche ragione, anche se non sapevi di questa voglia prima di dieci secondi fa ?
In spazi come questo, che tendono ad essere un nutrimento dei nostri desideri di ogni giorno, può essere difficile sapere quale comportamento sia non appropriato, e quale vada perfettamente bene. Alcuni di noi decidono che non vale la pena figurarsi quale sia quale dei due, e navigano verso la vita di completi sconosciuti, annoiandoli, mettendoli a disagio, o peggio.
Altri di noi non riescono a capire come iniziare una conversazione, e liquidano il tutto senza dire o fare nulla. *(Ciao)*.
Le seguenti sono un breve set di linee guida che, con speranza, aiuteranno le persone a parlare con sconosciuti da cui sono attratti, ma anche gli attraenti sconosciuti bombardati da fastidi e sciocchezze.
Non sono linee guida definitive, sono semplicemente il mio tentativo di essere utile. Potrei anche revisionarle man mano che divenga meno idiota io stesso.
**1 – LA TUA ATTRAZIONE È VALIDA**
Non hai bisogno di una “ragione” per essere attratto da qualcuno. Il tuo particolare interesse può essere abbastanza. Ho nella mia esperienza messaggi da persone che sembravano terrorizzate nell’ammettere che fossi attraente per loro, perché pensavano che fosse in qualche modo irrispettoso il parlare di qualsiasi cosa che non fosse intellettuale. Non lo è ! Alcuni credono che la mia testa a letto sia attraente e vogliono svegliarsi accanto ad essa, e questo è ok.
Io stesso ho avuto sconosciuti che, per varie ragioni, mi hanno fatto desiderare di sciogliermi in una pozzanghera. Poteva essere per un’attitudine che avevano, o un entusiasmo che condivido con loro, o solo un taglio di capelli veramente fatto bene. Eppure mi giudicavo internamente, come se ci fossero “buone” ragioni per trovare qualcuno attraente, e “cattive” ragioni.
NON CE NE SONO !
Tutte le attrazioni sono valide ! Devi solo tenere una cosa in mente :
**2 - LE PERSONE SONO PIÙ DEL TUO DESIDERIO PER ESSE**
La maggior parte di chi esse siano, non è radicato nel perché tu stia sbavando su di loro. Hanno ambizioni, sogni, necessità, e paure, nessuna delle quali tu conosci. Hanno strani hobbies, ed inusuali vite sociali.
La tua attrazione potrebbe non importare nulla a loro, e questo è okay. Ti è permesso di controllare se questa attrazione è qualcosa che esiste tra voi due o meno – e tu devi sentirti bene lo stesso se non è così, se non volessero nulla da te che tu vuoi da loro. Devi anche capire che “controllare se qualcosa esiste”, non significa “Sbattere i tuoi genitali, simbolicamente parlando, in faccia a loro”. Non significa nemmeno “arrivare al sodo”.
La tua attrazione potrebbe non importare nulla a loro, e questo è okay. Ti è permesso di controllare se questa attrazione è qualcosa che esiste tra voi due o meno – e tu devi sentirti bene lo stesso se non è così, se non volessero nulla da te che tu vuoi da loro. Devi anche capire che “controllare se qualcosa esiste”, non significa “Sbattere i tuoi genitali, simbolicamente parlando, in faccia a loro”. Non significa nemmeno “arrivare al sodo”.
**3 – L’ATTRAZIONE È UNA TUA RESPONSABILITÀ. NON LORO.**
Tutto di questa.
Non solo i quindici capitoli di erotica che hai scritto su di loro nella tua testa.
Stiamo anche parlando della parte in cui tu, in maniera rispettosa, chiedi loro se vogliono che tu li leghi, o in cui dici loro che ameresti realizzare le loro speranze e sogni.
Differenti persone hanno differenti protocolli per quando e come vogliono sapere della tua passione per i cuccioli di cane. Alcuni di loro ti spiegheranno in maniera gentile che cosa stiano cercando, in maniera diretta, e come lo vogliono. Se non fosse così, rispetta il loro non saperlo. Non scommettere su che cosa una persona sia o non sia okay nel fare. Non quando il prezzo del tirare ad indovinare e sbagliare è trasformare la loro giornata in uno schifo.
Questo non è per dire che non puoi scrivergli. È per dire che ne benefici anche tu dal trattare le altre persone come più di un qualcosa che ti piace di loro.
Non solo i quindici capitoli di erotica che hai scritto su di loro nella tua testa.
Stiamo anche parlando della parte in cui tu, in maniera rispettosa, chiedi loro se vogliono che tu li leghi, o in cui dici loro che ameresti realizzare le loro speranze e sogni.
Differenti persone hanno differenti protocolli per quando e come vogliono sapere della tua passione per i cuccioli di cane. Alcuni di loro ti spiegheranno in maniera gentile che cosa stiano cercando, in maniera diretta, e come lo vogliono. Se non fosse così, rispetta il loro non saperlo. Non scommettere su che cosa una persona sia o non sia okay nel fare. Non quando il prezzo del tirare ad indovinare e sbagliare è trasformare la loro giornata in uno schifo.
Questo non è per dire che non puoi scrivergli. È per dire che ne benefici anche tu dal trattare le altre persone come più di un qualcosa che ti piace di loro.
**4 – NON C’È NIENTE DI DI MALE NEL VOLER CONOSCERE QUALCUNO DI ATTRAENTE**
Parlando in generale, non necessiti di una scusa per voler imparare di più su una persona. Questo è vero in generale, non solo qui.
La chiave è “imparare a conoscere”. Questo significa preoccuparsi di quella parte di loro che non gira attorno al tuo trovarli attrattivi. Significa genuinamente voler vedere come voi due vi sovrapponete, come vi intersecate. Significa anche prendersi cura in maniera genuina del tuo interesse verso di loro, e del loro interesse in te.
Ma prima, qualcosa di importante da ricordare :
**5 – LORO NON TI DEVONO IL LORO TEMPO**
Nemmeno il tempo di dirti di andare a quel paese. Non ti devono di leggere i tuoi messaggi, o di rispondere al tuo “ciao” per strada. Non ti devono la parte in cui aprono a te i loro segreti. Possono dirti “ciao” dietro una volta, senza che sia un contratto che includa il loro darti di più di questo. A qualsiasi punto, loro possono dire “STOP”, e sparire, e questo è perfettamente nei loro diritti.
Avere a che fare con le necessità emozionali delle persone, e i loro responsi, può essere stancante. Qualche volta è difficile rispondere ad un amico che ti scrive “Hey ! Come ti va ?”. È molto, molto più difficile, stare dietro ad uno straniero che andrà a reagirti addosso. Non aspettarti che gli altri arrivino fino a questo punto con te, non quando a malapena li conosci, e loro non conoscono te in alcun modo.
**6 – INTERESSI CONDIVISI SIGNIFICA PIÙ CHE CONDIVIDERE UNA PAROLA**
Significa che voi due potreste rimbalzare lontani gli uni dagli altri. Significa che prendi da loro quel tanto per avere qualcosa di completamente nuovo da portargli indietro. Significa che dai loro abbastanza da risponderti in maniera gentile.
Fai domande. Condividi i tuoi pensieri e le tue sensazioni. Condividi ciò che genuinamente pensi possa interessare loro. Questo è un test maggiore : puoi comprendere abbastanza di loro da divenire qualcuno con cui siano felici di continuare a parlare ? Non ti è stato chiesto di recitare vita e miracoli di *Quanto Tanto Tu Sappia Su Quella Cosa Che A Loro Piace*. Tu sei qualcuno che li spinge a riflettere, accende la loro curiosità, che li eccita, o sei qualcuno che risucchia le loro energie, che li annoia, verso cui non sanno come connettersi, o che, senza tanti giri, non hanno il tempo o l’energia per starci dietro ?
Condividere è andare alla scoperta con qualcuno. Ma non ogni coppia di persone fanno un gran duo di viaggiatori.
**7 – CIÒ CHE È IMPORTANTE È COME LI FAI SENTIRE**
Fino ad oggi, uno dei migliori consigli che abbia mai ricevuto è stato questo :
*“Le persone con fascino sono le persone che sanno come far sentire gli altri affascinanti”*
Che non significa bombardare una conversazione di “cavolo, sei così affascinante!!!”. A nessuno piacciono i lecca-culo. Ciò a cui mi riferisco è, vuoi dare loro l’opportunità di essere riflessivi, intelligenti, divertenti, e vulnerabili ? Vuoi essere la ragione per cui sono eccitabili, e carini, e amorevoli ? Sei qui per accendere la loro mente e rendere migliore la loro giornata ?
Un buon conversatore suona come una persona interessante quando parla. Un GRANDE conversatore è uno che fa suonare le altre persone interessanti. Quest'ultimi portano la migliore parte delle persone all’espressione. Accendono stanze, non con ciò che rivelano di loro stessi, ma tramite ciò che scoprono negli altri.
Vuoi lasciare un’impressione ? Preoccupati meno di come ti vedono, e più di come loro vedono loro stessi quando sono con te.
( Come inciso, “persona-attrattiva-ma-non-interessante-a-parte-per-quanto-siano-attraenti”, è esattamente come nessuna persona vuole essere pensata, mai. Il problema con la tua mente mono-direzionale è che fa sentire loro come se non ti interessasse alcuna parte di loro che non rientra nel tuo diventare duro o bagnarti).
**8 - NON FINGERE INTERESSE**
Non parlare a qualcuno per ore al giorno solo perché vuoi entrare nei suoi pantaloni.
Non offrirti di portare fuori la spazzatura perché speri di vedere la sua stanza da letto.
Non dirgli quanto trovi interessante i suoi pensieri, quando tutto ciò che stai guardando sono le labbra che lo esprimono.
Va bene non trovare una persona interessante, ma devi prendertene la responsabilità. Queste persone meritano più di una educata tolleranza nelle loro vite. Meritano qualcuno che li veda come più di una transazione, specialmente quando questa transazione è : *“Faccio finta di ascoltarti, in cambio tu mi lasci vivere le mie sordide fantasie”* .
Ma questo non è solo per il loro bene ! È per il tuo ! Perché mai perdi il tuo tempo con qualcuno che ti rende esausto\a nello starci assieme ? Perché mai vorresti qualcuno con cui non puoi condividere momenti significativi ? Non stancare te stesso\a in questo modo.
Vuoi arrivare a qualsiasi cosa tu voglia arrivare, naturalmente. Vuoi essere nelle possibilità di essere te stesso\a : completamente te stesso\a, anche quelle parti di te un pochino imbarazzate. Vuoi persone nella tua vita che ti lascino essere TE. E devi avere fiducia che le persone che più probabilmente esaudiranno i tuoi sogni sono coloro che hanno abbastanza scintilla con te da entrare almeno un pochino nella tua testa.
La realizzazione di un sogno è un duro lavoro più di quanto ci si possa aspettare.
Vuoi arrivare a qualsiasi cosa tu voglia arrivare, naturalmente. Vuoi essere nelle possibilità di essere te stesso\a : completamente te stesso\a, anche quelle parti di te un pochino imbarazzate. Vuoi persone nella tua vita che ti lascino essere TE. E devi avere fiducia che le persone che più probabilmente esaudiranno i tuoi sogni sono coloro che hanno abbastanza scintilla con te da entrare almeno un pochino nella tua testa.
La realizzazione di un sogno è un duro lavoro più di quanto ci si possa aspettare.
**9 – COMPRENDI COME CHIEDERE**
“Mi piacerebbe conoscerti meglio. Potresti essere interessato\a in ciò ?"
Una buona richiesta da fare alla fine di un primo messaggio. Non fare in modo che sia l’unica cosa che dici, ma esprimi dove sei con egli\ella, e controlla per vedere se anche loro sono lì. È il miglior modo per essere sicuri che ogni cosa sia al suo posto.
In modo simile, se trovi piacevole una conversazione con questa persona, e loro sembrano trovare piacevole te, è ok alzare la posta ed esplorare qualcosa di più
In modo simile, se trovi piacevole una conversazione con questa persona, e loro sembrano trovare piacevole te, è ok alzare la posta ed esplorare qualcosa di più
“Incidentalmente, penso che tu sia carino\a. C’è qualche chance che tu pensi che anch’io sia carina\o ?”
“Ho sentito che ti piace frustare le persone fino al punto in cui piagnucolano. Stai cercando più persone piagnucolanti ? Chiedo per un amico…”
“Saresti interessato\a ad incontrarci di persona ? Se ti vedo ad un incontro, posso venire a dirti ciao?”
“Amerei fare mia la tua idea sul make up da clown, è eccitante. È qualcosa che anch’io sto cercando di approfondire maggiormente”
Esprimi un interesse su qualcosa di loro, quindi indaga. Tieni la cosa in questo modo. E aspetta fino a quando non sembra che sia il momento adatto : più intima la cosa che stai chiedendo, più a lungo prenderà per portarla fuori dal nulla. Non stiamo parlando di mesi o anni, o anche settimane. Qualche volta può essere semplicemente un paio di ore, o una buona chat di quindici minuti. Ma lascia che le persone sappiano che tu puoi coesistere con loro come essere umano senza trattarli come una macchina delle vendite.
**10 – COMPRENDI QUANDO SENTI DIRE “NO”**
Non c’è un codice magico che fa interessare le persone a te.
Non c’è una formula che ti renda costantemente desiderabile.
La questione è che la chimica è una cosa complessa. Differenti persone vogliono cose differenti. Alcune di queste cose sono ovvie – “Usa del deodorante, per favore” – ma in altri tempi alcune persone semplicemente non vedranno cosa si incastra tra voi, e nessun ammontare di ragionamenti con loro li convincerà altrimenti.
Le persone ti butteranno giù. Ti butteranno giù per specifiche ragioni, e spera di sapere come essere buttato giù e continuare ad andare avanti, seppur sbuffando. Se non puoi reggere il sentirti dire “no”, ti butteranno giù in modo più serio, e potrai avere un genuino problema tra le mani.
(E questo dipende DA TE. Non da loro.)
“No” non significa “convincimi”. Non è che non abbiano visto ciò che avevano bisogno di vedere da te. È proprio l’opposto : molto di ciò che gli serviva vedere, molto rapidamente, ha incontrato il loro occhio.
“No” non significa “stop parlarmi”, a meno che tu non stia chiedendo loro se puoi parlare con loro. Qui è dove l’intero discorso sul “non fingere interesse” torna indietro. Se dovessi mai trovarti improvvisamente non interessato nel parlare a qualcuno solo perché non si lega con corde e fiocchi, e perché magari non marcia così nella strada principale della tua città, stai mentendo sul tuo interesse in loro. Idealmente ciò che accade è questo : tu chiedi, gli altri dicono no, e tu continui ad essere in amicizia, come conoscenza, con loro, e forse diventerete davvero amici.
Ci sono cose peggiori nella vita che fare amicizia con persone attraenti. Qui un piccolo segreto : le amicizie attraenti, sono un vantaggio ! Un altro segreto : le persone diventano amiche solo di persone simili a loro, quindi se stai cercando di realizzare una fantasia, avere attraenti, interessanti, amici, è onestamente molto intelligente.
Qualche volta “no” significa “Qualcosa in te mi dà una vibrazione strana”.
Comunque non tutti quelli che ti dicono “No”, pensa, lo usano come invito a chiedere *per quale motivo*. Spiegare alle persone il motivo di vibrazioni strane può essere stancante. Se sei preoccupato di essere inadeguato, trova qualcuno con acutezza sociale di cui ti fidi, e chiedigli se sei stato strano in un'interazione con un'altra persona(sì, chiedi anche a queste persone il consenso. Nuova regola : a tutti quanti è concesso dire “no” a qualsiasi cosa in qualsiasi modo loro vogliano)
Impara a sentirti dire “No”. Come tante altre cose in questa lista, questo non è solo per il benessere altrui, anche se è sicuramente anche per questo. Questo è per il tuo di benessere, amico mio. Per il tuo senso di valore di te, la tua autostima, la tua credenza che le persone hanno in loro la possibilità di dire “sì”. La tua credenza che ciò che hai chiesto è okay, e che sentirsi dire “no” in una situazione non significa “Non chiederlo mai più, mai !” (anche se può significare non chiederlo più ad una persona in particolare, come spesso accade)
Non c’è niente di meglio, carino, ed impressionante come una persona che prende i “no” bene. È una delle fondamentali linee divisorie tra una grande persona, ed una che no. Qualche volta le persone, non ti sto prendendo in giro, si complimenteranno con te per questo ! Come se avessi fatto qualcosa di positivo semplicemente nel sentire “no”, e prenderlo a cuore. Folle, vero ?
È anche triste vedere cosa questo significhi. È triste che non siamo forti abbastanza da prendere un “no” bene. È il tipo di cose che genuinamente dovrebbe essere insegnato nelle scuole. Sapere come sentirsi dire “no” rende più facile per prima cosa chiedere a chi chiede, ed in secondo luogo per la persona da cui si è attratti è più facile dire la qualsiasi. Prendere un “no” bene, rende più probabile che, un giorno, tu prenderai un “sì”. Dobbiamo tutti puntare verso un mondo in cui il “sì” viene facile come i “no”. Ma ecco la cosa : I “no” devono venire prima.
**PENSIERI PER SALUTARCI**
Dovrebbe essere okay volere persone nella tua vita. Dovrebbe essere okay aggiungere vita aggiungendo attorno a te persone interessanti per te, e volere che un maggior numero di loro illuminino la tua esistenza. Dovrebbe essere ok far sapere a qualcuno che tu li vedi in un certo modo .
È okay. Ma c’è l’inghippo. Ed in un modo che rende la vita delle altre persone, senza intenzionalità, peggiore.
Questo non è per dire che non puoi farlo. Devi semplicemente essere un po’ attento.
Non sentirti legato a nulla – nemmeno il tempo. Prova a scoprire se trovi qualcuno genuinamente interessante, abbastanza da potertene preoccupare. Sappi che cosa non fare. Conosci come chiedere. Impara come farti dire “no”
È con “l’inghippo”, ma non è insormontabilmente difficile. È come imparare ad andare in moto : diventare una persona più centrata ti potrebbe lasciare un po’ ferito, ma una volta che hai trovato il modo non dovrai più lavorarci su.
(Dico così, ma qualche volta tutt’ora faccio casini anch’io. Sto scrivendo questo tanto per me quanto per te)
Non vergognarti di chi sei. Non è tutto quanto su di te, mai. Impara a vedere genuinamente gli altri, a pensare a loro, a preoccupartene, è una delle cose più importanti che puoi imparare, non importa cosa tu voglia in vita, o da loro in particolare.
Ti auguro fortuna, ma non credo che ne avrai bisogno
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