venerdì 22 marzo 2019

Il Potere di Adesso


Titolo : Il Potere di Adesso, una guida all'illuminazione spirituale
Autore : Eckhart Tolle
Lingua : Italiano\Inglese
Livello Difficoltà : 3\5
Audiolibro : Sì (Inglese)
Voto Libro : 5\5
Estratto Tradotto :
" D – Nessuna vita è completamente libera dal dolore e la tristezza. Non è meglio imparare a convivere con esso piuttosto che provare ad evitarlo ?
Eckhart Tolle: La maggior parte del dolore umano non è necessario. È creato dal sé fintanto che la mente inconscia guida la nostra vita.
Il dolore che creiamo adesso è sempre una qualche forma di non accettazione, una qualche forma di resistenza inconscia a ciò che è. Sul livello del pensiero, la resistenza è una qualche forma di giudicamento. Su livello emotivo, è una qualche forma di negatività. L'intensità del dolore dipende dal grado di resistenza al momento presente, e questa sincronia dipende da quanto fortemente ci identifichiamo con la nostra mente. La mente cerca sempre di negare l'Adesso e di fuggire da esso. In altre parole, più tu ti identifichi con la tua mente, più soffri. O possiamo metterla in questo modo : Più sei in grado di onorare ed accettare l'Adesso, più sei libero dal dolore, dalla sofferenza – libero dalla mente egoica.
Perché la mente abitualmente nega o resiste all'Adesso ? Perché non può funzionare e rimanere in controllo senza il tempo, che è il passato ed il futuro, così percepisce un Presente senza tempo come una minaccia. Tempo e mente sono nei fatti inseparabili.
Immaginiamo la Terra svuotata della vita umana, inabitata se non da piante e animale. Continuerebbe ad avere passato e futuro ? Possiamo ancora parlare del tempo in un qualsiasi modo ? La domanda "che ora è" ? O "Qual è la data di oggi" ? - Se chiunque fosse qui per chiederlo – sarebbe piuttosto priva di significato. La quercia o l'aquila sarebbero confusi da questo genere di domande. "Che cos'è il tempo?" chiederebbero. "Bhé, ovviamente, è adesso. Il tempo è l'Adesso. Che cos'altro c'è ?"
Sì, abbiamo bisogno della mente così come del tempo per funzionare in questo mondo, ma arriva un punto in cui prendono possesso della nostra vita, e qui è dove diventa disfunzionale, doloroso, triste rimanervi.
La mente, per assicurarsi di rimanere in controllo, cerca costantemente di nascondere il momento presente con il passato ed il futuro, e così facendo, man mano che la vitalità e l'infinita creatività del potenziale Essere, che è inseparabile dall'Adesso, viene coperto dal tempo, la nostra vera natura viene coperta dal tempo. Un'incredibilmente pesante fardello di tempo è stato accumulato dalla mente. Ogni individuo sta soffrendo sotto questo fardello, ma essi stanno anche aggiungendo peso ad ogni momento ogniqualvolta ignorino o neghino la preziosità del momento, o lo riducano ad un mezzo per ottenere qualcosa in un momento futuro, che esiste solo nella mente, mai nella realtà. L'accumularsi del tempo nella mente collettiva ed individuale trattiene anche un vasto ammontare di dolore residuo dal passato.
Se tu volessi decidere di smettere di creare dolore per te stesso e gli altri, se volessi smettere di aggiungere residui del passato che ancora vivono in te, allora non creare più tempo, o almeno non più del necessario per avere a che fare con gli aspetti pratici della tua vita. Come si fa a smettere di creare il tempo ? Realizza intimamente che il momento presente è tutto ciò che hai. Fai sì che l'adesso sia l'obiettivo principale della tua vita. Prima di abitare nel tempo porgi una breve visita all'Adesso, abita nell'Adesso, e porgi una breve visita al passato ed al futuro quando sia necessario per avere a che fare con gli aspetti pratici della tua vita presente. Dì sempre di "Sì" al momento presente. Che cosa potrebbe essere più futile, folle, che il creare resistenza interna a qualcosa che già adesso è ? Che cosa potrebbe essere più folle che opporsi alla vita stessa, che è adesso e sempre adesso ? Arrenditi a ciò che è. Dì "Sì" alla vita – ed osserva come la vita stessa improvvisamente inizia a lavorare con te, anziché contro di te.
D – Il momento presente è qualche volta inaccettabile, poco piacevole, o tremendo.
Eckhart Tolle : E' ciò che è. Accorgiti di come la mente lo etichetta e come funziano il processo del definire da essa, questo continuo sedersi su giudizi, crea dolore ed infelicità. Dall'osservare le meccaniche della mente, fai un passo al di fuori del pattern di resistenze, in questo modo riuscendo a lasciare esistere il momento presente. Questo può darti un assaggio dello stato di libertà interna dai condizionamenti esterni, uno stato di vera pace interiore. Poi osserva che cosa accade, e prendi azione se necessario o possibile.
Accetta – poi agisci. Qualsiasi cosa il momento presente contenga, accettalo per quello che è se lo hai scelto. Lavora sempre con esso, non contro di esso. Fallo tuo amico ed alleato, non tuo nemico. Questo trasformerà miracolosamente la tua intera vita.
Il dolore del passato – Dissolvere il corpo di dolore.
Ora, ogni dolore emotivo che hai provato lascia dietro di sé un residuo di quel dolore che vivrà con te. Esso emerge con il dolore dal passato, che è già adesso qui, e trova alloggio nella tua mente e nel tuo corpo. Questo, certamente, include il dolore e la sofferenza provata da bambini, causato dalla non conoscenza del mondo nel quale siamo nati.
Questo dolore accumulato è un campo di forza negativo che occupa la tua mente ed il tuo corpo. Se vedessi a questa cosa come un'entità invisibile a sé stante, avresti invero un'immagine molto vicina alla verità. E' il corpo di dolore emotivo. Esso ha due modi di essere : Dormiente e attivo. Un corpo di dolore può rimanere dormiente per il 90% del tempo; in una persona profondamente infelice, può essere attivo il 100% delle volte. Alcune persone vivono quasi esclusivamente la loro intera vita nel corpo di dolore, mentre altri potrebbero sperimentarlo solo in certe situazioni, come una relazione intima, o situazioni legate a perdite del passato o di abbandonamento, fisico o emotivo, che li abbia feriti, e così via. Ogni cosa può farlo scattare, in particolare se risuona con un pattern di dolore del proprio passato. Quando è pronto a risvegliarsi dal suo stato di dormiveglia, anche un pensiero o un innocente commento da qualcuno vicino a te può attivarlo.
Alcuni corpi di dolore sono odiosi, ma relativamente innocui, per esempio quello di un bambino che non la smette di lamentarsi. Altri sono mostri viscidi e distruttivi, veri e propri demoni. Alcuni di essi sono fisicamente violenti; molti di più sono emotivamente violenti. Alcuni attaccheranno persone attorno a te o a te vicini, mentre altri potrebbero attaccare te, il loro ospite. Pensieri ed emozioni che tu hai sulla tua vita allora divengono profondamente negativi ed autodistruttivi. Malattie ed incidenti sono spesso creati in questo modo. Alcuni corpi di dolore portano il loro ospite al suicidio.
Quando pensi di conoscere una persona, ed improvvisamente ti trovi a confronto con questa creatura aliena e repulsiva per la prima volta, è un'esperienza molto vicina ad uno shock. Tuttavia, è più importante osservarlo in sé stessi piuttosto che in qualcun altro. Presta attenzione ad ogni segno di infelicità in te stesso, in qualsiasi forma – potrebbe essere il risveglio di un corpo di dolore. Questo può prendere forma di irritazione, impazienza, umore triste, un desiderio di ferire, arrabbiatura, furia, depressione, il bisogno di creare un dramma in una relazione, e così via.
Accorgiti di esso nel momento in cui si risveglia dal suo stato dormiente.
Il corpo di dolore vuole sopravvivere, proprio come ogni altra entità nell'esistenza, e può sopravvivere esclusivamente se ti porta ad identificarti inconsciamente con esso. Esso può in questo modo risvegliarsi, prendere il controllo di te, "divenire te", e vivere attraverso te. Esso ha bisogno di prendere il suo "nutrimento" attraverso di te. Esso si nutrirà di ogni esperienza che risuoni con il genere di energia che gli appartiene, ogni cosa che crei maggiore dolore in qualsiasi forma : rabbia, distruzione, odio, avidità, drammi emotivi, violenza, e perfino malattia. In questo modo il corpo di dolore, quando si è impossessato di te, creerà una situazione nella tua vita che rifletta di ritorno il tipo di energia della frequenza di cui esso si nutre. Solo il dolore può nutrire il dolore. Il dolore non può nutrire gioia. Lo trova piuttosto indigestibile.
Una volta che il corpo di dolore si è impossessato di te, esso vuole maggiore dolore. Tu divieni una vittima o un perpetratore. Vuoi infliggere dolore, o vuoi provare dolore, a volte entrambe le cose. Non c'è poi così tanta differenza tra i due. Non sei cosciente di ciò, e certamente continuerà ad inveire veementemente dicendo che non vuoi dolore. Ma osservalo più da vicino e vedrai che il tuo modo di pensare ed agire sono designati per tenere questo tipo di dolore in vita, per te stesso e gli altri. Se fossi davvero conscio di ciò, questo pattern si dissolverebbe, dal volere più dolore, dalla follia. Nessuno è consciamente folle.
Il corpo di dolore, che è l'ombra oscura proiettata dall'ego, è spaventata dalla luce del conscio. Ha paura di essere individuata. La sua sopravvivenza dipende da quanto tu inconsciamente ti identifichi con esso, così come la tua paura inconscia di affrontare il dolore che vive in te. Ma se non lo affronti, se non porti la luce della tua coscienza nel dolore, ti troverai forzato a resuscitarlo ancora ed ancora. Il corpo di dolore può sembrarti come un mostro pericoloso che è spaventoso anche solo da osservare, ma ti assicuro che questo è una insostanziale fantasma che non può prevalere sul potere della tua presenza.
Alcuni insegnamenti spirituali affermano che il dolore è l'illusione finale, e ciò è vero. La domanda é :è vero per te ? Una semplice credenza non è verità. Vuoi esperire dolore per il resto della tua vita continuando a ripeterti che è un'illusione ? Ciò ti libera dal dolore ? Ciò di cui ci preoccupiamo adesso è come possiamo realizzare questa verità – renderlo reale nella nostra esperienza.
Quindi il corpo di dolore non vuole essere osservato direttamente e visto per quello che è. Nel momento in cui lo osservi, percepisce il suo campo di energia in te, che porta la sua attenzione ad esso: l'identificazione è rotta. Una dimensione più alta di coscienza si è manifestata. Io la chiamo Presenza. Adesso tu sei il testimone o l'osservatore del corpo di dolore. Questo significa che esso non può usarti più fingendosi te, e non può più rifocillarsi attraverso te. In questo modo hai trovato la tua forza interiore. Hai avuto accesso al potere dell'Adesso. Che cosa avviene al corpo di dolore quando diviene conscio abbastanza da rompere l'identificazione con esso ?
L'inconscio lo ha creato ; la coscienza lo trasforma nel sé. San Paolo ha espresso questo principio universale in modo bellissimo : "Ogni cosa è mostrata quando esposta alla luce, qualsiasi cosa venga esposta alla luce diviene luce". Come tu non puoi combattere l'oscurità, non puoi combattere il corpo di dolore. Provare a fare ciò crea un conflitto interno e quindi maggiore dolore. Osservarlo, è abbastanza. Osservarlo implica accettarlo come parte di ciò che è al momento.
Il corpo di dolore consiste in energia vitale in trappola che si é distaccata dal tuo campo di energia ed è temporaneamente diventata autonoma attraverso un processo innaturale di identificazione della mente. Si é trasformata in essa stessa ed è diventata l'anti-vita, come un animale che tenti di divorare la sua stessa coda. Perché pensate che la nostra civilizzazione è diventata tanto auto-distruttiva ? Ma anche l'energia distruttiva è comunque energia della vita.
Quando cominci a smettere di identificarti e diventi l'osservatore, il dolore del corpo continuerà ad operare per un po' e tenterà di ingannarti e portarti ad identificarti con esso di nuovo. Pur non energizzandolo più attraverso l'identificazione con esso, esso ha un certo momentum, così come una trottola continuerà a girare per un po' anche se non è stata propulsa. A questo livello, potrebbe anche creare brividi fisici e dolore fisico in parti differenti del corpo, ma non durerà. Resta presente nel momento, resta conscio. Rimani il guardiano sempre allerte del tuo spazio interiore. E' necessario che tu rimanga presente abbastanza a lungo da essere in grado di vedere il corpo di dolore direttamente e sentire la sua energia. A quel punto esso non può più controllare il tuo pensiero. Il momento in cui il tuo pensiero si allinea con il campo di energia del corpo di dolore, tu sei identificato con esso e di nuovo nutri i suoi pensieri.
Per esempio, se rabbia è l'energia vibrante predominante del corpo di dolore e tu pensi pensieri di rabbia, ripensando a ciò che qualcuno ti ha fatto o che cosa tu farai a lui o o lei, allora tu sei diventato inconscio, ed il corpo di dolore è divenuto "te".
Dove c'è rabbia, c'è sempre dolore sotto la superficie. O quando un umore oscuro cala su di te e cominci a finire in patterns negativi di pensieri, pensando a quanto misera sia la tua vita, il tuo pensiero è diventato allineato con il corpo di dolore, e tu sei diventato inconscio e vulnerabile agli attacchi del corpo di dolore. "Inconscio", il modo in cui io uso questa parola qui, significa identificarsi con un qualche pattern mentale o emotivo, esso implica completa assenza dell'osservatore.
Sostenere attenzione conscia recide il legame tra il corpo di dolore ed il tuo modo di pensare, e porta al processo di trasmutazione. E' come se il dolore fosse divenuto carburante per la fiamma della tua coscienza, che allora brilla ancora maggiormente come risultato. Questo è il significato esoterico dell'antica arte alchemica di trasmutazione dei metalli volgari nell'oro, della sofferenza del conscio. La divisione tra i due è guarita, e tu torni ad essere totalmente te stesso. La tua responsabilità da allora è di non creare nuovo dolore.
NOTA
Lasciate che riassuma il processo. Focalizzare l'attenzione nelle emozioni in te. Riconoscere il corpo di dolore. Accettare che sia lì. Non pensare ad esso, non lasciare che i sentimenti si trasformino in pensieri. Non giudicare, non analizzare. Non creare un'identità del sé da ciò. Resta presente, e continua ad essere l'osservatore di ciò che avviene dentre di di te. Presta attenzione non solo al dolore emotivo ma anche a "colui che lo osserva", il silenzioso osservatore. Questo è il potere dell'Adesso, il potere dalla tua propria coscienza presente. Quindi osserva ciò che avviene."

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