C’è una particolare conversazione nel femminismo che fa incavolare tutti coloro che ci sono dentro, donne e uomini, entrambi. A nessuna piace ciò, ma io lo trovo affascinante
VA PIÙ O MENO COSÌ
Qualcuno tira fuori quanto le donne siano sotto pressione per apparire belle agli occhi degli uomini. Quanto una cultura di donne sottilmente (e non sottilmente), spinga la nozione che l’approvazione maschile è tutto ciò che conta. È stato suggerito che la nostra società esiste per produrre in massa donne per il beneficio degli uomini
E gli uomini controbattono, e dicono :
“Questo NON È stato fatto per me ! Neanche mi piace !”
Al lo quale punto, qualcuno punterà fuori che adesso, in QUESTO MOMENTO, un uomo sta agendo come se l’approvazione delle donne è tutto ciò che importa. E dopo seguirà qualche imprecazione.
Come maschio, sono simpatetico verso gli uomini che dicono questo genere di cose. Non penso che lo stiano dicendo BENE. Vengono fuori e sono percepiti come sessisti, ma non penso che intendano suonare a questo modo. È semplicemente difficile provare a dire ciò che loro stanno provando a dire, e pochi uomini hanno la pratica per dirlo.
Ma io penso che questi uomini stiano provando a dire qualcosa di importante, qualcosa che deve essere visto come fondamentalmente femminista. E questo mi affascina, che esca male, perché suggerisce qualcosa sul perché parlare di queste cose è difficile : così difficile che due persone che sarebbero d’accordo, finiscono col diventare amari nemici.
GLI UOMINI SOFFRONO IN UNO STRANO MODO
Come uomini, ci sono conseguenze sociali per non esprimere “propriamente” la tua attrazione verso le donne. Ci sono conseguenze per non mostrare la tua attrazione ABBASTANZA, lasciamo perdere ammettere che una donna che si presenta a te come “attrattiva” non lo sia per te, per qualsiasi ragione.
Le persone che rafforzano queste regole, per la maggior parte, sono altri uomini. Uomini eterosessuali, loro stessi spaventati dall’apparire insufficientemente presi dalle donne. E uomini non eterosessuali, e non-uomini che sono stati assegnati come maschi alla nascita, che sono doppiamente spaventati di rivelare cose su loro stessi.
Adesso : nessuno è attratto da tutti. Donne eterosessuali, non sono attratte da tutti gli uomini. I Gay non lo sono neanche loro attratti da tutti gli uomini. Differenti uomini eterosessuali trovano differenti donne attrattive. Ma la nostra cultura ha designato regole per trovare donne attraenti o non attraenti, e, come uomini, trasgredire in qualsiasi direzione, ti può far ostracizzare, o perfino attaccare.
Ad un certo punto, a metà del 2000, è improvvisamente diventato okay nel mio circolo sociale il trovare le ragazze con gli occhiali attraenti. Prima di allora, l’aspettativa era di trovare tutte le donne con gli occhiali, brutte. Che cosa è cambiato ? Certamente gli uomini erano attratti dalle donne occhialute PRIMA che le regole cambiassero. Ed alcuni uomini non hanno apprezzato le donne in occhiali DOPO il cambio culturale. Queste regole non hanno nulla a che vedere con il desiderio individuale del maschio. Sono accordate collettivamente e senza parole, da una cultura barcollante ubriaca verso un’arbitraria direzione, rafforzata da tutti quegli uomini spaventati di dire la cosa sbagliata - o semplicemente silenti mentre potrebbero dire quella giusta.
È ovvio come questi trends influenzino le donne, che portano il peso di questi standard normativi. È meno ovvio, forse, come essi influenzino gli uomini, a cui viene chiesto di conformarsi in maniera arbitraria verso questi standards di attrazione. In qualche tasca della società, questo si manifesta in gruppi di uomini che fischiano alle donne per strada. Nel mio mondo, significa essere chiamati calunniatori per ammettere che non ho mai trovato Angelina Jolie attraente. Per quale motivo non l’ho trovata tale ? Chi lo sa ! Chi se ne importa.
Angelina Jolie è stata un sex symbol, ed un uomo che non l’avesse trovata attrattiva, poteva essere messo al giudizio per non aver obbedito alle "regole".
Alcuni uomini, certamente, si ribellano contro questo sistema gridando e proclamando con aria di sfida quali donne loro trovino “brutte”. Loro reclamano il loro potere sopra la propria autonomia sessuale, attraverso, sorpresa sorpresa, l’essere spregevole con le donne. Questo potrebbe essere impugnato da alcuni uomini come un atto di potere verso la forza dietro il sistema che insiste che loro DEVONO essere attratti da certi tipi di donne, SEMPRE. Ma i così detti ribelli in sé, perpetuano il sistema, dal riconoscerne l’esistenza.
LA DISSONANZA DEL SEX APPEAL
Un sacco di persone hanno scritto su come, quando non sei eterosessuale, la nostra cultura mediatica possa essere severamente poco piacevole. Non vedi NESSUNO a cui piacciano le persone nello stesso modo in cui piacciono a te. Nessuno che guarda come te, pensa come te, parla come te. L’eterosessualità può diventare essa stessa repulsiva. Le sue regole per l’attrazione sessuale, sono forzate su di te da ogni angolo, finché non sei nauseato dal suo semplice accenno.
Sospetto che anche gli individui eterosessuali soffrano di questo. Può essere disorientante che i media assumano il tuo desiderio, e comincino a presentare uno “sguardo maschile” di donne verso cui non penseresti lo “sguardo maschile” vada. E mentre i non eterosessuali soffrono di una mancanza di rappresentanza, gli uomini eterosessuali soffrono da una SOVRABBONDANZA di rappresentanza. Ti viene detto che ci sono modi per essere un uomo eterosessuale, un modo per sentire desiderio verso le donne. E quando questa visione del desiderio non si allinea con la tua, cominci a pensare di essere difettoso.
Questo va al di là del tossico ritratto dell’eterosessuale di “successo” , dell'essere attrattivo nel modo adeguato. Questo non riguarda ATTRARRE donne. È sull’essere attratti verso le donne in primo luogo. Può essere surreale, e sconvolgente l’essere presentati con ritratti di donne e realizzare : È SUPPOSTO ESSERE ATTRATTI DA QUESTO. Scomodo l’aver a che fare con media in cui un particolare tipo di donna è ritratta come irresistibile, e gli uomini rispondono in modi che TU senti incredibili e crudi, e sentirti come se in qualche modo non fosse okay sentirla in questo modo. Come se fosse sbagliato. Come se tu venissi punito per anche solo una reazione dissonante.
Io sento tutt’ora un certo grado di ansietà in certi ambienti sessualizzati. Mi sento come se fossi sorvegliato dagli altri uomini che rispondo in maniera appropriata. C’è una vasta pressione nell’essere attratti verso ciò cui io non sono attratto. C’è perfino uno strato di disgusto, ed un senso che, in una certa misura, i miei legami sono stati violati. E sopra tutto, che in una qualche maniera, sentirlo, non è un responso appropriato. Sento ancora SENSO DI COLPA nel rispondere in un certo modo. Sono nervoso di ciò. Preoccupato che sarò punito per aver avuto un’incorretta emozione.
E QUINDI, LA COLPA
Sei forzato in questa bizzarra, scoraggiante, performance. Forzato in una società che ti invia cose che non vuoi, ma ti punisce per aver ammesso che non le vuoi. Appesantito da queste dissonanze, queste paranoie, queste paure, in cui è difficile trovare una tregua di qualsiasi tipo.
E poi qualcuno accusa TE di essere quello che beneficia da questo incasinato sistema.
È generalmente accettato, nei circoli femministi, che gli uomini soffrono da questo arrangiamento essi stessi. Noi non beneficiamo da queste bizzarre aspettative di mascolinità. Non beneficiamo dall’essere puniti per l’aver mostrato segni di vulnerabilità, per aver provato a rispettare la personalità delle donne, per tentare di rompere il “codice dell’uomo” anche solo nel più triviale dei modi. Questo non è un sistema che aiuta uomini O donne, che è il motivo per cui gli uomini dovrebbero odiarlo tanto quanto le donne. E penso che questa sia una cosa molto ragionevole da dire.
Ma il più delle volte, ciò che le persone in questi circolo dicono è : “è colpa TUA se il sistema funziona in questo modo. Questo sistema è stato fatto A TUO beneficio”.
Ed è difficile dire “Non è così !!” senza che arrivi in un certo qual modo in maniera sbagliata. Che cosa, stai NEGANDO che la nostra società si aspetta che le donne attraggano gli uomini ? Stai provando a dire che tu, personalmente, non sei un cattivo uomo, anche se questa conversazione non era A PROPOSITO di ogni singolo uomo ? Stai provando a dire che le persone che non sono eterossessuali NON soffrono ? Sei davvero tanto ottuso ?
Ciò che tanti uomini provano a dire in questa conversazione, e non dicono bene, è : “Io odio queste cose tanto quanto te. Mi ferisce e stressa, e mi causa dolore. E suona molto ingiusto che tu te la stia prendendo con ME per questa cosa che rende la mia vita tanto miserabile."
Parlando da esperienze di prima mano, ci sono UN SACCO di modi per gli uomini per fare casino in questo genere di conversazione. Anche per gli uomini che PROVANO ad evitare questo campo minato, uomini che stanno PROVANDO ad esprimere la loro solidarietà con i non-uomini, possono dire cose che fanno scattare combattimenti. Io stesso ho occasionalmente conversazioni dove non importa QUANTE chiarificazioni cerchi di fare alle mie posizioni, qualcuno dal nulla mi riprende come un misogino che odia le donne. In alcuni – non tutti, ma alcuni – angoli di intersezioni nel mondo femminista, gli uomini stanno provando a parlare del proprio dolore nell’essere accusati dell’appropriazione della sofferenza di altri gruppi. Ed è difficile dire dove sia o non sia appropriato provare, ed essere vulnerabile, specialmente quando gli uomini sono così poco impratichiti rispetto alla vulnerabilità (e quindi rapidamente puniti, dai non femministi e dai femministi, entrambi, per essere vulnerabile nel modo “sbagliato”)
Ho bisogno di indicare che c’è una legittima forza che lavora qui. Non uomini (e uomini non eterosessuali) HANNO bisogno di spazio di esplorazione per loro stessi, in cui eterosessuali e voci maschili non possano immediatamente farli sentire non al sicuro. Differenti tipi di persone SOFFRONO in maniera differente, e la cieca assunzione di chi soffre e come. può delegittimare il dolore di un altro gruppo. Un sacco di uomini che provano a parlare di questo VENGONO fuori come se provassero a respingere ciò che reclamano le donne, o come se provassero ad insistere che questo sistema non esista per niente. E molti uomini, nei fatti, sinceramente credono sia questo il caso.
Ma ci sono fastidi qui che sono mancati. Fastidi sull’esperienza dell’uomo eterosessuale, che gli uomini eterosessuali raramente sanno come articolare.
Fastidi che essi attivamente SCORAGGIANO dall’articolare, attraverso il tentativo e la sorveglianza di altri uomini, o da intersezioni con femministe che vedono il loro modo di parlare (Qualche volta ragionevolmente)sospetto. La relazione del maschio eterosessuale con il patriarcato è raramente etero-diretta (ahem), e raramente è percepita come la società che ti offre cose su un piatto d'argento. I privilegi eterosessuali ed i privilegi dei maschi sono entrambi reali, ma la sofferenza degli eterosessuali e dei maschi, anche quella è reale. Questa dovrebbe essere una ovvia, e non contraddicibile, osservazione.
Non sto offrendo niente di ciò come un argomento, o una suggestione di che cosa debba essere fatto, o di come le persone debbano pensare. Semplicemente mi affascina, tutto qui. I miei propri ostacoli – i miei sentimenti di repulsione quando sono confrontato da ciò che i media mi offrono ed offrono come le fantasie maschili - in modo simile mi sconvolge ed intriga. È strano per me che, anche dopo tutto questo tempo, mi sento ancora SPORCO quando non ho la “giusta” reazione verso qualcosa che esiste per gli sguardi dei maschi eterosessuali. Strano avere altre persone – sia uomini eterosessuali che femministe allo stesso modo – fare presunzioni sulla mia sessualità, ed il mio desiderio, a proposito di verso dove debba essere attratto.
Sono stato fisicamente aggredito da uomini che hanno sentito che non reagivo in maniera propria alle donne. Ho avuto donne irritate in maniera STUPEFACENTE con me per non aver “correttamente” risposto ai loro tentativi di eccitarmi. (una ex ragazza una volta mi ha detto che “scopavo come una donna” quando non ho reagito al suo pompino nel modo giusto. Altre donne mi hanno chimato con parole che non posso ripetere per non aver reagito al loro vestiario intimo).
Ciò che è curioso qui è che TUTTE le sessualità sono fastidiose e diverse. Non sto predicando che gli uomini eterosessuali siano più complicati di qualsiasi altro : Sto dicendo che tutte le persone reagiscono in questo modo, e che è strano assumere il conformarsi e la facile attrazione degli uomini eterosessuali quando questo non è vero per letteralmente ogni altro. È ancora più strano, dalla mia prospettiva, reclamare che questa facilità è un BYPRODUCT di una società che preme un grottesco numero di sguardi maschili su di noi, e non l’opposto : che è una cultura che preme i suoi propri presupposti sulla tua sessualità, su di te, è il PERCHÉ noi non dobbiamo essere sorpresi che i maschi eterosessuali fanno tanta fatica.
Quello che intendo dire, è che lo capisco. L’assunto è che il sistema DEBBA essere “Per” qualcuno; in quanto non è per nessuno che NON è eterosessuale e maschio, debbono essere i maschi eterosessuali a profittarne.
Ma l’oppressione non lavora in questo modo. La società è una ripugnante bestia lovecraftiana, una forza del chaos che non si prende cura di nessuno, e che infligge sofferenza su noi tutti. Ed una maggiore parte di questo chaos, questa sofferenza, è che noi fatichiamo a vedere per quale strada siamo in tutto questo tutti assieme. Vediamo agli altri come nemici, perché non sappiamo come parlare gli uni agli atri in modi che ci lascino genuinamente essere ascoltati.
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TRADUZIONE : LILIAN
AUTORE ORIGINALE : WHYTRUSTTOMHANKS
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