"Praticamente per la sua intera esistenza, una donna, ha avuto una relazione difficile con la parola "troia". È una parola di controllo che mamma, papà, amici, ed insegnanti, hanno instillato in lei, ed usato contro di lei per mantenere un controllo psicologico sui suoi atteggiamenti sessuali e la sua figa. Questo controllo è interamente basato sulla vergogna sessuale. In termini basici, ciò che i parenti stanno dicendo è : " se non fai ciò che mamma e papà ti dicono di fare, noi svergogneremo la tua vagina".
E non importa come ci sentiamo moralmente nei confronti delle troie, una troia è SESSUALMENTE LIBERA. Non ha costrizioni sociali. Una troia ha il permesso. Lei ha il permesso di fare sesso. Vive per il suo piacere e per il momento.
Quando una donna si appropria della parola troia, sta imparando ad appropriarsi del suo potere sessuale. Una troia può essere egoista quanto vuole, scopare chi vuole, quando vuole, dove vuole. Le troie sono persone sessualmente liberate.
Siamo tutti stati ingannati sul sesso [...]
La realtà è che il piacere fa stare bene il nostro corpo. E non è che dobbiamo fare chissà quali folli numeri di magia per fare in modo che le persone si muovano verso il piacere; siamo programmati in questo modo. Abbiamo una naturale tendenza a muoverci verso il piacere e lontano dal dolore (in questo ambiente qualcuno potrà smentirmi ;P). Quindi il primo passo nel riprendere indietro il nostro potere, sta nell'imparare a reclamare il nostro proprio piacere, il nostro proprio corpo.
Nessuno detiene i tuoi genitali.
I tuoi genitali sono tuoi e tuoi soltanto da condividere, per il piacere, con chiunque tu scelga. Prima realizzi questo, prima sarai libera "
- Lawrence Lanoff
(Traduzione Lilian)
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