Titolo : Radical Honesty, How to Transform Your Life By Telling the Truth
Autore : Brad Blanton
Lingua : Inglese
Livello Difficoltà : 2\5
Audiolibro : Sì
Voto Libro : 5\5
Estratto Tradotto :
"Ho 55 anni. Sono stato uno psicoterapeuta in Washington, D.C. per oltre 25 anni. Le persone venivano nel mio ufficio e mi pagavano per prestare loro attenzione e fare ciò che potevo per aiutarli. Ho qualche abilità nell'aiutare le persone a trovare modi per far funzionare le loro vite. Questo è ciò che ho imparato: Mentiamo tutti tantissimo.
E questa è la maggior causa di ogni stress umano. Mentire uccide le persone.
Il tipo di bugia più mortale è trattenere, o custodire informazioni da qualcuno che pensiamo possa venir affetto da esse. Le malattie psicologiche più gravi sono il risultato di questo genere di menzogne. La guarigione psicologica è possibile solo con la libertà che viene dal non nascondere più. Trattenere segreti e nasconderli dalle altre persone è una trappola. Gli adolescenti spendono la maggior parte del loro tempo giocando a questo nascondino. E più sei bravo a giocare a nascondino durante l'adolescenza, più difficile sarà crescere. Segreti "importanti" e tutte le macchinazione e riflessioni che fanno con essi sono stronzate. La mente è una prigione costruita con cazzate. Questo libro dice come questa prigione di cavolate della mente viene costruita e come fuggire da essa. Questo è un libro del tipo "come fare a" essere liberi. Trattenere dalle altre persone, non dirgli ciò che sentiamo o pensiamo, ci tiene rinchiusi in una prigione. E più a lungo rimaniamo nella prigione, più rapidamente decliniamo. A quel punto o fuggiamo, o moriamo.
Il modo per uscirvi è diventare bravi a dire la verità.
I miei clienti sono per lo più persone dai 20 ai 65 anni, depresse, ansiose, arrabbiate, distrutte, o una combinazione di questi. Ho lavorato con impiegati del governo, avvocati, persone nel campo del business, professionisti dei media, ed altri bambinoni con una mente super-critica che non riesce a smettere di giudicare e criticare sé stessa e moralizzare le altre persone. Ho lavorato per alleggerire la loro sofferenza, primariamente la sofferenza della mancanza di vita. Questo torpore è una forma di sofferenza a bassa intensità. È il risultato del rimanere sulla difensiva contro immaginari pericoli più grandi. I più grandi pericoli che immaginiamo sono basati sul ricordo di come siamo stati feriti precedentemente. Molti di noi imparano da bambini che essere completamente vivi è male e che verrai ferito per questo, così ci desensibilizziamo : in parte come difesa contro le persone più grandi di noi, ed in parte per ripicca contro di loro.
Desensibilizzare noi stessi è stato il nostro modo di nascondere che eravamo vivi in una maniera impropria.
Il percorso che dobbiamo seguire per superare la sofferenza a cui l'insensibilità porta, inizialmente, causa più grande sofferenza. Per esempio se ti sei desensibilizzato per lungo tempo trattenendo espressioni di rabbia, arrabbiarti ti sembrerà peggio che non sentire. Ma è solo la tua volontà a sentirti peggio che ti permetterà di sentirti meglio. Provare a rimanere chiusi con attenzione ed evitare maggiori dolori, imbarazzi, e difficoltà, è normale. La normalità è la chiave per evitare cambiamenti e continuare a soffrire. Le persone che vogliono essere normali spesso sono fiere di ciò e vittime del loro ideale di normalità. Compravendita mortale di normalità.
Sigmund Freud una volta ha detto che la psicoanalisi è stata creata per aiutare le persone a passare da una sofferenza intensa alla comune infelicità. Io non penso che dovremmo sistemarci su questo. Io aiuto le persone a focalizzare la loro attenzione ed a raccogliere il loro coraggio per il viaggio nella loro precedentemente evitata sofferenza, e quindi andare oltre, verso una Vera Vita anormale.
Affrontare ciò che si è precedentemente evitato, risulta in intense emozioni e quindi una svolta verso una traboccante creatività. Questa traboccante creatività è la fonte di potere per cambiare o rimodellare le nostre vite. Lavoro come il meccanico di una carrozzeria lavora per aggiustare un parafango piegato. "Quando", "come", ed in particolare "perché" un accidente è avvenuto non fa neanche una piccola dannata differenza per un carrozziere. Lui è interessato solo ai risultati. Colpirà attorno al parafango con una mazzuola di gomma, dall'interno con la penna del martello, trapanerà un buco, attaccherà un bastone, e proverà a farlo uscire. Quando finalmente uscirà, se uscirà, lo ricoprirà e dipingerà. Se non dovesse essere possibile ciò lo sostituirà. Il carrozziere è pragmatico, veterano, e sicuro dell'essenziale flessibilità del materiale con cui lavorerà. Un attenzione minuziosa ai dettagli e l'esperienza con ogni nuova ammaccatura porta a risultati consistenti. Io lavoro su individuale, auto-creata, sofferenza con persone responsabili per aver continuato a creare questa loro stessa sofferenza. Come il carrozziere ed il proprietario della macchina, ci concentriamo sulle condizioni della macchina ed il risultato che vogliamo; non c'è bisogno di figurarci come è avvenuto l'incidente, giudichiamo il successo o fallimento dei nostri sforzi a seconda di quanto ci siamo avvicinati ai risultati che volevamo.
Io lavoro principalmente con una "varietà di giardini" neurotici : persone tipiche, principalmente in salute, ansiose o depresse o entrambe. Spesso questo stato generale dell'essere – ansietà o depressione- è accompagnato da uno sconforto somatico e malattie come eruzioni cutanee, ulcere, dolori alla schiena, coliti spastiche, allergie, pressione del sangue troppo alta ed insonnia, o da problemi ricorrenti nelle relazioni, nei lavori, o in famiglia. Quando la terapia funziona, i malesseri somatici scompaiono o diminuiscono d'intensità; ansietà e depressione come stato tipico svaniscono; e le persone si prendono la responsabilità per far funzione le loro relazioni, vite professionali, il loro potere creativo rinasce. Prendersi la responsabilità significa che una persona non critica più le circostanze esterne, o le altre persone, o gli eventi del passato, per le condizioni della propria vita. Entrambi, le malattie del corpo e stati fissi emotivi non voluti, vanno via con la conoscenza che prende luogo, e questa conoscenza involve sempre il lasciare andare le pretese del mondo, inclusa la pretesa di essere qualcosa di diverso da ciò che si è.
La terapia si conclude quando una persona la smette di domandare incessantemente che le altre persone siano qualcosa di differente da ciò che sono, perdonando i propri familiari ed altri risentimenti verso intimi, reclamando il potere di far funzione la propria vita, prendendosi la responsabilità affinché questo avvenga.
La psicoterapia non funziona sempre. Secondo le mie stime un terzo dei risultati sono dal buono all'adeguato; un altro terzo dei clienti fa alcuni piccoli cambiamenti; e l'ultimo terzo non ottiene niente di buono dalla terapia sopra menzionata. Molte poche persone soffrono un qualche tipo di danno dalla terapia in quanto è tanto difficile danneggiare quanto aiutare. Ho visto un sacco di fallimenti ed un sacco di successi. Questo libro è un tentativo di dire che cosa funziona, quando funziona. Quando la terapia funziona, i risultati sono un esperienza di benessere, completezza, sentirsi interi. Questo libro è su come arrivare a ciò.
Da dove viene lo stress ?
Le persone dicono che la vita moderna è stressante. Lo stress non è una caratteristica della vita o di un tempo, ma delle persone. Lo stress non viene dall'ambiente, ma viene dalla mente degli individui sotto stress. Noi facciamo certe assunzioni sul mondo, e diventiamo attaccati a queste assunzioni. Soffriamo dal pensiero. Abbiamo lavorato troppo duramente per imparare le nostre idee sul mondo per lasciarle andare. Come i giocatori di poker che hanno attualmente già perso troppo, tentiamo disperatamente di raddoppiare la scommessa con la speranza che il fato ci darà buone carte. Pensiamo troppo alle cose e troppo seriamente, e soffriamo molto dal tentativo di far combaciare il mondo con il nostro pensiero. Ci lamentiamo di come il mondo fallisca nell'essere all'altezza delle nostre aspettative. Pensiamo a come la vita non sia all'altezza di come viene pubblicizzata, a come dovrebbe essere, e come è "sbagliato" che non lo sia, e come dovremmo noi in qualche modo aggiustarla. Molte persone pensano se stessi alla morte.
Per sopravvivere, dobbiamo applicare ciò che abbiamo acquisito dall'esperienza. Ma è ugualmente vero che per prosperare dobbiamo superare continuamente ciò che abbiamo precedentemente imparato. Se non veniamo in qualche modo salvati dalle nostre assunzioni sulla vita, queste ci divorano. La salvezza implica il riconoscere che queste assunzioni a cui così testardamente ci aggrappiamo sono, nei fatti, decisioni che abbiamo fatto su ciò che "dovrebbe essere vero" basate su passate esperienze.
La Verità cambia.
A causa del nostro perderci nella nostra mente, falliamo nel riconoscere che la verità cambia. Quando la verità cambia e falliamo nel vedere ciò che è diventato vero adesso, mentre ci aggrappiamo alle nostre idee su ciò che era solito essere vero, diventiamo mentitori che commettono suicidio. Se alle otto di sera sono arrabbiato nei tuoi confronti e ti dico ciò, e ci lavoro sopra, e tu ti arrabbi verso di me in risposta e ne parliamo rimanendo sull'argomento e alla possibilità di passare sopra alla nostra rabbia, c'è una buona probabilità che alle otto e quarantacinque potremmo ridere e bere senza essere più arrabbiati. Era vero che ti ho odiato dal profondo alle otto. Non è più vero tra le otto e venti e le otto e quarantacinque. In contrasto, le persone che vivono in accordo col principio secondo cui "Ti ho odiato allora, e per buone ragioni, quindi ti odio ancora", non possono superare le cose. Ciò è ragionevole ma stupido. Ho visto un sacco di persone ragionevoli ma stupide nella mia vita.
La vita va avanti, e la verità cambia; questo è il modo in cui è la vita. Ciò che era un tempo vero, non è più vero poco dopo. Le verità di ieri sono le cavolate di oggi. Anche l'illuminazione che ci ha liberato ieri è una gabbia di stantie spiegazioni oggi.
Ruoli e regole sono anch'essi pensieri, che, quando ci afferriamo a principi, sono difficili da superare, o andarvi oltre, o che lascino avvenire un cambiamento. Le persone strangolano la propria vita loro stesse legandosi ad un' "immagine di sé" scelta, una qualsiasi "immagine di sé".
Molti adulti rimangono perpetui adolescenti, chiusi nei protettivi confini di un limitato set di regole e ruoli. Questa protezione uccide. Secondo uno studio condotto al Centro di Controllo di Malattie in Atlanta, 53% delle persone muore prima dei 65 anni per "ragioni direttamente correlate al loro modo di vivere". Metà delle persone che muore prima di quanto ci si aspetti uccide sé stessa con il proprio modo di vivere. E dico che uccidono loro stessi a causa della fame dall'essere tagliati fuori dal nutrimento dell'esperienza. Fumano, bevono, prendono droghe, mangiano carni grasse, guardano tv e non si allenano. Lavorano duramente per sopravvivere e prendersi cura di sé e dei propri familiari. Cercano di avere momenti buoni e di fare il meglio che possono. Stanno costantemente facendo il meglio che possono e niente sembra essere buono abbastanza. Si uccidono con il veleno socialmente accettato che usano tutti i loro amici. Sono tutti molto in legame con l'essere vivi in un momento per poi perdersi più e più nelle loro menti. Mancano qualcosa a cui non riescono a tornare, pur capendo che l'amore rinnovato per la vita ha qualcosa a che fare con lo sfuggire alla propria mente e le condizioni della vita che la loro mente ha settato. Nonostante questo, semplicemente non sembrano fare ciò. Il moralismo, una malattia del vivere nella mente senza sollievo, li uccide. Muoiono, intrappolati in qualche canzone country, facendo il meglio che possono e cercando di avere un po' di divertimento, ma senza riuscire mai a fare abbastanza per essere all'altezza di qualcuno, in particolare sé stessi, o avendo abbastanza divertimento per sollevarsi dallo sforzo.
La libertà da una "vita" del genere è un obiettivo psicologico. La libertà raggiunta dalle persone cresciute oltre i limiti dei condizionamenti della propria infanzia è libertà dalla propria mente. La libertà dalla propria mente è libertà di creare. Ma per avere qualcosa da dire sulla creazione della vita, deve esserci la volontà di dire la verità. Dire la verità ci libera dagli intrappolamenti della mente. L'alternativa alla libertà è vivere in un programma imposto da prefabbricate ed internalizzate decisioni morali. Vivere in questo modo è una graduale soffocazione, che ci rende simultaneamente più morti e più disperati.
La creatività, usare la nostra mente anziché essere usati dalla nostra mente, è la cura per ogni disordine da stress. La volontà di dire la verità per essere liberi dal tuo assetto segreto, dai segreti custoditi dalla tua mente, crea la possibilità di usare la mente per avere un futuro come artista anziché vittima.
Cazzate.
Cazzate è un termine altamente tecnico usato lungo tutto questo libro. Ho rubato questo termine da Fritz Perls, il padre della terapia Gestalt. L'astrazione da esperienze del passato scambiate per esperienze correnti è già in sé un errore comune del disorientamento di normali giardini-varietà di neurotici. "Sono stato con te per 20 anni – dovrebbe essere ovvio che ti amo". Evidenze dal passato non provano niente riguardo alla corrente esperienza. Noi neurotici siamo persone che fanno grandi generalizzazioni per coprire lunghi periodi di tempo. Diciamo cose come "tu sempre" e "tu non hai mai", attibuiamo tutto il nostro potere alle circostanze e diciamo cose come "mi fa essere". Quando diciamo queste cose solitamente non abbiamo idea che viviamo in un mondo immaginario di nostre creazioni. Fritz Perls attualmente ha fatto tre tecniche distinzioni di assegnamenti di valori velenosi. Merda di gallina, di toro e di elefante. Merda di gallina è un normale saluto che non vuole dire ciò che dice, come "Ciao, come stai ?" "Sto Bene, tu come stai ?" . Merda di toro è una normale conversazione in cui le persone semplicemente buttano via tempo con astrazioni e generalizzazioni senza significato. Merda di elefante è ogni discussioni della teoria Gestalt.
Io uso la parola "merda" per dare una peggiorativa valutazione della valutazione in sé. Vorrei che le persone almeno considerassero la possibilità che i loro valori più di valore non siano poi di così grande valore. Voglio che le persone mettano in discussione le proprie certezze. (Come ha detto Nietzsche : "Non dubbi, ma certezze è ciò che porta una persona alla follia"). Quindi per il bene della semplicità, userò il termine "cazzate"(Bull-shit, "cacca" di toro) come la generica radice per ogni valore assegnato da astrazioni o somme o esperienze ricordate.
Cazzate è ogni astrazione dall'esperienza che la tua mente fa ed a cui assegna valore. "Non mi ami" o "queste persone sono arrabbiate" o "questo è brutto (bello, buono, cattivo,importante &tc)" sono tutte interpretazioni della realtà. Cazzate è un grado per un'interpretazione della realtà che avviene facendo ogni qualsiasi interpretazione della realtà. Ogni interpretazione della realtà è una cazzata. La libertà sta nel non essere dominati dalle proprie cazzate.
Tendiamo a credere intensamente alle nostre interpretazioni della realtà, e vogliamo che le altre persone si uniscano alla nostra interpretazione per farci sentire sicuri. Crediamo che le nostre interpretazioni siano realtà e se possiamo avere abbastanza voti ne avremo la prova.
Pochi di noi occasionalmente sfuggono alla prigione di cazzate della mente. La maggior parte di noi muore in prigione. Tutti noi abbiamo la magnifica possibilità di andare oltre la prigione della nostra mente, ancora ed ancora di nuovo. Il primo passo per questo processo è dubitare della nostra mente. La verità si trasforma in cazzate nella mente umana proprio come il cibo diventa escremento nel corpo umano. La nostra mente lavora più o meno in modo simile al nostro sistema gastro-intestinale. Una mente è sviluppata per prendere buone e nutrienti verità, assorbire ciò che può, e trasformare il resto in cacca. Sfortunatamente, la mente non espelle automaticamente come fa il corpo. Dobbiamo farlo noi volontariamente.
Secondo Hugh Thomas, autore del "A History of The World", la più grande scoperta medica nella storia è stata la raccolta dei rifiuti. La più grande avanzata psicologica invece è praticamente dietro l'angolo ed ha anch'essa a che fare con la pulizia. Pulire le bugie e "venire fuori dai segreti" sta avendo sempre più attenzione in questi giorni. Un giorno guarderemo indietro a questi anni di soffocazione da cazzate allo stesso modo in cui guardiamo agli anni in cui le persone morivano a causa dei rifiuti.
Mentire.
Questo libro si sviluppa iniziando col riconoscere che la mente cresce da nulla a ciò che è durante l'adolescenza. Il messaggio centrale di questo libro è che noi esseri umani, nel corso della crescita, ci perdiamo nella nostra mente; e se non troviamo una via di uscita, la nostra mente eventualmente ci ucciderà.
Abbiamo tutti quanti una mente, e tutti quanti vi finiamo naturalmente. Nell'imparare come sopravvivere dalla nascita all'età adulta, cominciamo usando i nostri sensi come un modo primario di orientamento nel mondo, e finiamo come esseri di mente, usando i principi come orientamento. Ci astraiamo dai nostri sensi e costruiamo la nostra mente. Dopo un po' finiamo con l'essere talmente implicati con lo sviluppo della nostra mente che perdiamo il senso della realtà e finiamo persi nelle nostre menti. Le nostre menti sono formate da interpretazioni sulla realtà basate su esperienze replicate. Dopo l'esperienza da neonati ed essere accuditi continuamente, cominciamo ad essere accuditi in base alla fame e piccole memorie, piangendo per più latte. Quando più latte arriva un piccolo concetto di tempo nasce. Il bambino ha questa interpretazione :" Quando piango, ottengo latte". Questa interpretazione ha un ricordo in sé ed un'aspettativa per il futuro. Come cresciamo, impariamo ad interpretare le nostre esperienze in modo da sopravvivere. Eventualmente diveniamo capaci di prenderci cura di noi, ma le nostre tecniche di sopravvivenza possono, e spesso lo fanno, eventualmente ucciderci. Ciò che ci uccide è l'intenso attaccamento alla nostra interpretazione ed il fallimento nel distinguere queste interpretazioni dalla realtà sensata(dei sensi). Questo processo di conoscenza e categorizzazione delle esperienze, e quindi dimenticare la distinzione tra categorie ed esperienze in sé, è ciò che chiamo imparare a mentire.
Imparare a pretendere, interpretare, valutare ed immaginare è un naturale processo per ogni essere umano. È divertente. La maggior parte della conoscenza che avviene nella prima parte dell'infanzia, prescolare e alle scuole elementari, è una elaborazione di questa abilità. In ogni cultura del mondo, come infanti cresciamo attorno all'idea dell'età adulta, e questo imparare a fingere va avanti.
Il lungo processo di imparare a mentire culmina nell'adolescenza. Gli adolescente si perdono nel loro immaginare chi sono. Erik Erikson ha detto che la domanda che viene posta durante l'adolescenza è "Chi sono ?", e la risposta eventualmente raggiunta può essere o frammentaria (confusione di ruoli) o unificata (identità dell'ego). Per maturare oltre il gioco di ruolo o il palco della finzione, la domanda "Chi sono io ?" deve essere risposta in maniera unitaria (i numerosi ruoli che i bambini provano a vestire devono essere integrati in una costante identità che rimanga anche quando un nuovo ruolo è adottato). Questa sintetizzata personalità eventualmente deve predominare sui prerequisiti di ruolo, o dal "performare" ideali ruoli. Ci deve essere un "senza Jill" nel modo in cui Jill svolge il ruolo di figlia, amante, cameriera che è lì tutto il tempo in cui parla con sua madre, con il suo amante, o aspetta un tavolo. Questa "Assenza di Jill" rimane a prescindere dalla madre, amante, cliente che è nell'ambiente, ed a prescindere di come ha visto svolgere questo ruolo in tv.
La durata di questo stadio di sviluppo, lo stadio di finzione e provare modelli per stabilire o inventare chi sei, dipende dalla cultura in cui si vive. Più è tecnologica una cultura, più a lunga dura questo stadio. Le persone che abitano l'entroterra australiano hanno un anno – tra gli 11 ed i 12 anni – per formare la loro identità; all'età di dodici hanno scelto la loro vocazione, sposati cominciano a fare bambini e assumono ruoli adulti. Nella nostra coultura, l'adolescenza dura dall'età degli 11 ai 30 o 35. Questa è l'estensione di tempo per scegliere la nostra vocazione, sessualità, ed identità sociale in una cultura altamente tecnologica. La prima causa di morte nella nostra società avviene per persone tra i 14 ed i 24. Suicidi, overdose di droghe, incidenti, e omicidi sono in cima alle cause. Abbiamo un lungo tempo per inventare chi siamo, ma il lavoro prende un grande tributo. Anche quando le persone sopravvivono agli anni di adolescenza, la gran maggioranza non riesce mai a superare le finzioni dell'adolescenza. Enorme sofferenza è causata dall'essere persi in queste finzioni. Frequentemente "Professioni d'aiuto" raccomandano più finzione o più finzione convenzionale, perché non comprendono che il lavoro della psicoterapia è riallacciare le persone al mondo dell'esperienza.
Lo stress uccide o paralizza la maggior parte delle persone portandole ad essere troppo dure con sé quando non vivono all'altezza delle aspettative su come pensano che le persone pensino dovrebbero comportarsi. Non sappiamo chi siamo, e proviamo ad indovinare chi potremmo essere per fare la cosa giusta ed essere felici. Rimaniamo perduti nel processo e ci creiamo un inferno prima ancora di sapere che farà male. Non aiuta minimamente cambiare semplicemente ciò che pensiamo gli altri si aspettino da noi. Dobbiamo recuperare l'abilità di prestare attenzione a qualcosa di diverso dal vortice di domande e dubbi su ciò che è richiesto o ci si aspetta per essere accettati. Abbiamo perso questa abilità di prestare attenzione – di vivere al di fuori di set di assunzioni – e l'unico metodo di orientamento rimasto è dato dai ruoli che abbiamo provato. Per questo, corriamo in giro per il mondo mentre corriamo nella nostra mente provando a vivere all'altezza di standard che immaginiamo gli altri pretendano da noi, mentre moriamo di fame dal nutrimento che viene dall'esperienza ordinaria. Finiamo per mangiare il menù anziché il vero pasto. I menù non hanno valore nutrizionale e sanno di *** non importa che immagine carina decori la superficie. Agli adolescenti manca la sicurezza dell'infanzia e non riescono a sopportare l'incertezza dell'essere tra l'infanzia e l'età adultà. Dall'ansia e l'intolleranza per l'ambiguo cadono in ruoli o standard rigidi per reclamare un'identità in modo che possano scappare dall'interminabile peso di come entrare in standard. Diventano Cristiani o Hari Krishna o membri di gang o hippie, o sposano un amore d'infanzia, solo per avere un posto in cui stare. Essi adottano gli standard ed i principi di questi gruppi per vivere. Standard e principi per vivere sono tutti uguali su questo : Sono astrazioni della mente, somme basate su esperienze del passato, non esperienze in sé.
Adolescenti di ogni età diventano più appassionatamente attaccati tanto più insicuri si sentono. Forti attaccamenti ai principi incrementano solo la nostra rigidità, che incrementa ulteriormente il nostro sentimento di insicurezza. Questo comportamente non ci guida fuori la nostra sensazione di insicurezza. Questo comportamente non ci giuda attraverso le nostre esperienze di cambiamento. Il mondo delle esperienze è come un fiume. È migliore se si ha una barca un posto a cui aggrapparsi mentre l'acqua ci colpisce a morte. Per crescere oltre l'adolescenza, le persone devono lasciare andare, piuttosto che aggrapparsi a principi e standard con cui definiscono loro stessi. Questo è solitamente molto pauroso come cadere nello sconosciuto. Ciò che ne risulta sono esperienze qui e là. Il riemergere da questo sforzo, lo sforzo per un'identità posta lontana dall'aggrapparsi ad una identità, è la funzione di maggior valore della psicoterapia per le persone bloccate in definizione di ruoli. Queste persone sono rinate dalla loro gabbia mentale nell'ora e qui.
Queste persone imparano a trattare i principi non come regole scolpite sulla roccia, ma meno importanti "regole generali" validate o invalidate da nuove esperienze. Regole generali possono essere revisionate o respinte o create da zero se le persone a cui vi si aggrappano concedono un margine che includa nuove esperienze. Persone intensamente attaccate a principi morali notano solamente le esperienze che giustificano la stretta dei principi e semplicemente non notano altro. Fritz Perls, uno dei miei maestri, raccomandò alle persone "di perdere la loro mente e venire ai propri sensi". A meno che le persone cresciute nella mente imparino a perdere la mente e tornare nuovamente ai sensi – prestare attenzione alla gravità, il proprio corpo, il mondo dei veri oggetti, ed altri esseri qua fuori – rimarrano rinchiuse nelle loro strette nozioni su come "le cose sono" senza mai notare ogni nuova esperienza. Yogi, monaci buddisti, esperti di golf, e pochi clienti di psicoterapeuti, alcuni musicisti ed uno strano assortimento di altri riacquisiscono la propria abilità a prestare attenzione a prescindere dalla mente che hanno sviluppato. Queste persone in un qualche modo progrediscono oltre l'essere intrappolati e dominati dal "fiume mentale" dall'esclusione di ogni altra cosa. La mente è una cosa terribile, un rifiuto.
Questo libro delinea i problemi che risultano dal non sfuggire alla tua mente interpretatrice, mentitrice; dal non crescere oltre lo stadio di sviluppo all'imparare come mentire. Questo libro porti esempi su come trattenere la verità dalle altre persone uccida e smorzi gravemente la vita di colui che trattiene.
La psicoterapia è un modo per imparare a finire di crescere, a raggiungere la creatività dallo stadio di sviluppo intermedio di adolescenti che mentono e fantasticano. Ciò che ho sviluppato è un trattamento per il problema dell'essere bloccato nell'adolescenza, un problema che io credo è condiviso da più del 75% della popolazione del moderno mondo tecnologico. Il trattamento essenziale è una chiara intenzione, un accordo tra terapeuta e cliente assieme, di dire la verità l'uno all'altro ed a chiunque altro il cliente conosca personalmente, in modo da trovare la via fuori dal labirinto. Ciò ha in sé la grande promessa di portarci ad un'età più adulta di vivere – radicata nell'esperienza, meno superstiziosa, e meno moralista. Ironicamente, per maturare totalmente, dobbiamo riscoprire ciò che sappiamo era meno sofisticato. Una volta che abbiamo ricentrato noi stessi nella nostra esperienza, che è la posizione che abitavamo da bambini, possiamo finalmente usare la nostra mente come strumento di creazione invece che come sistema di difesa per l'immagine di noi che abbiamo.
Infine, possiamo unire il mondo reale dell'esperienza nel qui e adesso con il mondo di cui "sappiamo cose" dalla memoria ed interpretazione. Il segreto di questa unione è rilasciare energia, vivere apertamente, piuttosto che spendere tutta la nostra energia cercando di controllare noi stessi e gli altri trattenendoci. Il segreto, in altre parole, è dire la verità. Crescere nel potere personale di dire la verità è la chiave per la vita oltre il moralismo adolescenziale.
La psicoterapia è un metodo per salvarci dal soffocarci a morte da concetti imparati per il benestare dell'efficienza e per evitare esperienze non volute. Come ho detto, qualche volta funziona, qualche volta no. L'efficienza della psicoterapia dipende interamente dalla volontà del cliente nel dire la verità e questo si applica al cliente dentro e fuori la stanza di terapia.
Ci sono molti antichi sistemi di pensiero che hanno a che fare col crescere al di là del mentire o fingere. Molti insegnamenti spirituali\religiosi\mitologici sono basati sulla crescita psicologica di poche sagge persone che hanno indicato una via da seguire per gli altri. Nella nostra età le opportunità sono arrivate a tutti noi per imparare questo sentiero. Se noi esseri umani dobbiamo essere salvati da noi stessi, individualmente come collettivamente, dobbiamo imparare di più sull'arte e la scienza di dire la verità. Nessuno di noi può fare ciò senza un po' di aiuto gli uni dagli altri.
Riassumendo.
I miei clienti ed io abbiamo imparato gli uni dagli altri che il requisito principale per andare oltre l'adolescenza è dire la verità. Questo libro ha a che vedere con l'intero problema di di dire la verità: La difficoltà nel dire la verità; come ferisce una persona non dire la verità; come siamo tutti mentitori; e come lavora contro i nostri interessi mentire. È comune per le persone rovinare le proprie vite ed uccidersi a causa del trattenere. È normale per le persone smettere di crescere e morire di un accumulo di mite stress nel tempo. Essere sovrappeso, nervosi, fumatori pesanti, bevitori pesanti, non allenarci, o una combinazione dei sopra, sono il diretto risultato di un più centrale allineamento mentale. Queste morti arrivano dal rimanere ingarbugliati nella mente – intrappolati in menzogne. Sfuggire alle trappole delle menzogne è imparare l'abilità di dire la verità, e migliorare attraverso il praticarlo costantemente (come imparare a giocare a golf o tennis).
Siamo tutti quanti camminatori feriti. La maggior parte di noi è ancora interessato alla chiarezza della verità, ma allo stesso tempo siamo interessati nel fare un caso di come la nostra infanzia sia stata peggiore della norma e di come siamo migliori di ogni altro. La via convenzionale di soffrire attraverso la vita è fare di noi stessi un caso. Questo è ciò che viene imparato con i valori Cattolici e nelle scuole di legge come in ogni scuola (solo non efficentemente come queste due). Ma allo stesso tempo siamo tutti quanti partecipi di un progetto per scoprire che cosa sia essere vivi. E quando mentiamo o nascondiamo o evitiamo – tattiche essenziali nel costruire un caso – non scopriamo nulla di nuovo sulla vita e non aiutiamo gli altri a scoprire niente di nuovo. Essere interessati in questo comune processo umano di scoperta è una grande parte della grande conversazione in cui noi umani siamo stati ingaggiati per diverse migliaia di anni. Per il mio bene, io voglio uscire con persone che vogliano scoprire che cosa significhi vivere in questo modo senza lasciare parole non dette, né affari inconclusi; voglio essere con persone affamate di verità, che vogliano spendere tempo imparando e condividendo ciò che hanno imparato al di là del difendere la loro immagine o reputazione. Questo libro è per questo gruppo di persone che sta crescendo sempre più grande ogni giorno – coloro assetati di conoscenza e con la volontà di condividere annullando le loro difese dall'imbarazzo. Sto scrivendo per persone che vogliano crescere oltre l'adolescenza che attualmente passa per essere adulti; per coppie che si nutrono di finzioni e critiche a vicenda; per individui interessati nell'integrità e nell'interezza rispetto a moralismi o all'entrare in ruoli. Questo libro è un antidoto a questa sofferenza convenzionale. Spero vi dia fastidio e vi ferisca e ispiri, e distrugga ciò a cui si aggrappa la vostra mente rispetto al vostro spirito."
Nessun commento:
Posta un commento